fbpx
GORGO

Hyuro

Tamara Djurovic, meglio nota come Hyuro, è un artista argentina che vive e lavora in Spagna. È tra le artiste più conosciute e rappresentative del circuito internazionale dell’arte urbana grazie ad una intimità e una sensibilità tematica e pittorica fuori dal comune.

Inizia il suo percorso dipingendo perlopiù su tela, l’incontro con Escif a Valencia rappresenta l’opportunità per iniziare a dipingere in strada. Fin da subito gli elementi politici e surreali del suo lavoro danno vita a composizioni oniriche in cui la protagonista assoluta è la donna.
Il suo lavoro assume ha infatti i connotati di una denuncia, neanche troppo velata, verso tutte quelle contraddizioni ed ipocrisie che accompagnano la figura femminile ancora oggi. L’artista muove la sua critica attraverso opere complesse, ricche di sottotesti e allegorie che si rifanno alla vita quotidiana, mettendo a nudo gli stereotipi e lo stato di alienazione della donna nella società moderna.

Nei suoi primi lavori il tratto risulta essenziale, i colori spenti e vicini ad una scala di grigi, con le opere spesso criptiche e caratterizzate dalla presenza di alcuni animali.
Nel corso del tempo l’aspetto dei corpi, dei volti, così come gli abiti e tutti gli altri elementi di contorno, hanno iniziato ad essere rappresenti con sempre più cura e dettaglio, avvicinando le opere in strada con la produzione in studio. La possibilità di lavorare su superfici di maggiore grandezza, a differenza delle prime opere realizzate su porzioni di parete, ha permesso infatti all’artista di inserire sfumature ed effetti d’ombra mano a mano sempre più complessi ed articolati.

Le scene di vita proposte nell’ultimo periodo, con particolare cura per le textures e la voluminosità di abiti e stoffe, mostrano soggetti privi di volto e capaci quindi di una maggiore immedesimazione. Attraverso questi Hyuro approfondisce argomenti differenti, spesso legati al luogo di lavoro, mostrando tutta la propria sensibilità e capacità nel trattare le contraddizioni interne e i conflitti interpersonali che accompagnano e scandiscono l’esistenza di ciascuno di noi.

Hyuro è deceduta nel Novembre del 2020.

Il murale di Hyuro a Dolo, VeneziaI murales di Hyuro a Heerlen, Girona e ValenciaL’Árzdora: Il doppio murale di Hyuro a CotignolaIl murale di Hyuro a Vila-Real sulla giustizia patriarcale spagnolaIl murale di Hyuro a Sagunto come riflessione sul sistema educativo spagnoloAn affective bond: Hyuro ad Aberdeen per NUART AberdeenIl murale di Hyuro a Requena in SpagnaAryz, Borondo, Hyuro, Elías Taño e Luzinterruptus per SENSEMURS Meeting of MuralistsHyuro – New Mural for CityLeaks FestivalHyuro – “Proceso de ocupación de un espacio” New Mural in BarcelonaHyuro for Poliniza Dos Festival 2017 in ValenciaHyuro for The Crystal Ship in OostendeHyuro – New Mural in CoratoHyuro – New Mural in BarcelonaHyuro for FestiWall 2016Hyuro for NUART Festival 2016Hyuro – New Murals in South ItalyHyuro – New Mural in Carballo, SpainHyuro – New Mural in RomeHyuro for Cities of Hope ProjectHyuro – New Mural in Trollhättan, SwedenHyuro – “Reciprocidad” New Mural in MadridHyuro – New Mural in Fortaleza, BrazilHyuro – New Piece at Bundeskunsthalle Museum in BonnHyuro – New Mural in RavennaHyuro for Le 4ème Mur Festival 2015Hyuro – New Mural in San Potito SanniticoHyuro – New Mural in PoggibonsiHyuro for Poliniza Festival 2015Hyuro – New Murals in Dunedin, New ZealandHyuro “24 Fragments of a Working Day” at Metro de MadridHyuro – New Mural in Cardiff, WalesHyuro – New Mural for Desvelarte FestivalHyuro for The Painted Desert Project in ArizonaHyuro – New Mural in Monterrey, MexicoHyuro – New Mural for Djerbahood ProjectHyuro for Artmossphere, Biennale of Street ArtHyuro – New Mural for Oltre il Muro Festival 2014Hyuro – New Murals for Memorie Urbane Festival 2014Hyuro – New Piece at Cheap Festival 2014Hyuro – New Mural for FORM Public Art ProjectVinZ x Hyuro – New Mural in Valencia, Spain Part 2VinZ x Hyuro – New Mural in Valencia, SpainHyuro – A New Piece in Valencia, SpainHyuro x VinZ – New Mural in Valencia, SpainHyuro – A Series of New Works in ValenciaHyuro – A New Murals in Valencia, SpainHyuro – New Murals in Terracina and FormiaHyuro for Stop Violence Against Woman ProjectHyuro – New Mural in Perpignan, France Part IIHyuro – New Mural in Perpignan, FranceHyuro – New Piece in Arles, France Part IIHyuro – New Piece in Arles, FranceHyuro – New Mural in Vienna, AustriaHyuro – New Pieces in Valencia, SpainHyuro – New Mural in Valencia, SpainHyuro x JAZ – New Mural in Buenos AiresHyuro – New Mural in Buenos Aires, ArgentinaHyuro – New Piece in Valencia, SpainHyuro – “In/Between” Mural in Copenaghen VideoHyuro – “In/Between” New Mural in CopenaghenHyuro – New Mural at Memorie Urbane FestivalHyuro – “L’ Attesa” New Mural at Memorie Urbane FestivalEscif x Hyuro – New Mural in Valencia, SpainHyuro – A New Cryptic Piece in Valencia, SpainHyuro Hits Again in Valencia, SpainHyuro – New Mural in Valencia, SpainHyuro – New Criptic Mural in ValenciaHyuro – New Stunning Mural in ValenciaHyuro – New Mural in Albacete, SpainHyuro – New Mural in Cartagena, SpainHyuro – New Piece on a Billboard in MurciaHyuro – New Piece in Valencia, SpainHyuro – New Piece in Valencia, SpainHyuro – New Piece in Valencia, SpainHyuro – New Criptic Piece in ValenciaHyuro – New Incredible Mural in PragueHyuro – New Mural in ValenciaHyuro – New Mural in ValenciaHyuro – New Wall in ValenciaHyuro – New Mural in ValenciaHyuro – New Mural in France for Bien Urban Festival Part IIIHyuro – New Mural in France for Bien Urban Festival Part II
Streets

Hyuro – “In/Between” New Exhibition at ArtRebels
Exhibitions

Hyuro

Tamara Djurovic, meglio nota come Hyuro, è un artista argentina che vive e lavora in Spagna. È tra le artiste più conosciute e rappresentative del circuito internazionale dell’arte urbana grazie ad una intimità e una sensibilità tematica e pittorica fuori dal comune.

Inizia il suo percorso dipingendo perlopiù su tela, l’incontro con Escif a Valencia rappresenta l’opportunità per iniziare a dipingere in strada. Fin da subito gli elementi politici e surreali del suo lavoro danno vita a composizioni oniriche in cui la protagonista assoluta è la donna.
Il suo lavoro assume ha infatti i connotati di una denuncia, neanche troppo velata, verso tutte quelle contraddizioni ed ipocrisie che accompagnano la figura femminile ancora oggi. L’artista muove la sua critica attraverso opere complesse, ricche di sottotesti e allegorie che si rifanno alla vita quotidiana, mettendo a nudo gli stereotipi e lo stato di alienazione della donna nella società moderna.

Nei suoi primi lavori il tratto risulta essenziale, i colori spenti e vicini ad una scala di grigi, con le opere spesso criptiche e caratterizzate dalla presenza di alcuni animali.
Nel corso del tempo l’aspetto dei corpi, dei volti, così come gli abiti e tutti gli altri elementi di contorno, hanno iniziato ad essere rappresenti con sempre più cura e dettaglio, avvicinando le opere in strada con la produzione in studio. La possibilità di lavorare su superfici di maggiore grandezza, a differenza delle prime opere realizzate su porzioni di parete, ha permesso infatti all’artista di inserire sfumature ed effetti d’ombra mano a mano sempre più complessi ed articolati.

Le scene di vita proposte nell’ultimo periodo, con particolare cura per le textures e la voluminosità di abiti e stoffe, mostrano soggetti privi di volto e capaci quindi di una maggiore immedesimazione. Attraverso questi Hyuro approfondisce argomenti differenti, spesso legati al luogo di lavoro, mostrando tutta la propria sensibilità e capacità nel trattare le contraddizioni interne e i conflitti interpersonali che accompagnano e scandiscono l’esistenza di ciascuno di noi.

Hyuro è deceduta nel Novembre del 2020.