2501
2501 è un artista multidisciplinare Italiano che vive e lavora a Milano. Giovanissimo sul finire degli anni ’90 si avvicina al mondo dei graffiti e dopo aver studiato cinema e video editing a Milano e comunicazione visiva all’Università New Bauhaus di Weimar decide di trasferirsi in a San Paolo in Brasile. Qui viene a contatto con la florida scena locale staccandosi dalla studio delle lettere ed evolvendo la propria ricerca artistica.
Unendo i personali studi con l’esperienza maturata in strada 2501 lavora attraverso un ampia varietà di mezzi tra cui pittura, installazione, scultura, fotografia e video. Le continue collaborazioni con artigiani e professionalità artigianali hanno profondamente influenzato l’aspetto tecnico del suo lavoro. Egli mescolando tecnica e inventiva ha sviluppato diverse e personali modalità estetiche e processuali con cui estendere la propria produzione artistica. Uno dei progetti più interessanti è La Macchina, in collaborazione con Recepient.cc, in cui l’idea di processo viene esplicitata attraverso uno strumento tecnologico.
Alla base della ricerca di 2501 c’è un un idea di processo infinito e in divenire attraverso il quale spaziare da un approccio ad un altro senza alcun vincolo stilistico per sviluppare un idea di costante cambiamento e contaminazione reciproca tra diversi ambiti artistici. L’obbiettivo è quello di alterare processi prefissati per ottenere risultati inaspettati trovando nell’errore il punto di partenza per la sviluppo della personale ricerca.
Guidato dai principi dall’arte classica e dall’applicazione degli stessi in un ambiente contemporaneo, il processo per 2501 diviene un vero e proprio canale investigativo attraverso il quale sperimentare nuove modalità di espressione. Nelle sue composizioni emergono in questo modo linee, forme e movimenti gestuali all’interno di composizioni libere che si rifanno ad un certo gusto digitale.
Il carattere multidisciplinare della sua ricerca ha infine portato 2501 ad adottare un approccio documentaristico. Ne è un esempio Nomadic Experiment ovvero un decennale archivio video digitale incentrato sulle controculture, sulle comunità, punti di vista e esperimenti realizzati dall’artista durante i suoi viaggi in giro per il mondo.
2501
2501 è un artista multidisciplinare Italiano che vive e lavora a Milano. Giovanissimo sul finire degli anni ’90 si avvicina al mondo dei graffiti e dopo aver studiato cinema e video editing a Milano e comunicazione visiva all’Università New Bauhaus di Weimar decide di trasferirsi in a San Paolo in Brasile. Qui viene a contatto con la florida scena locale staccandosi dalla studio delle lettere ed evolvendo la propria ricerca artistica.
Unendo i personali studi con l’esperienza maturata in strada 2501 lavora attraverso un ampia varietà di mezzi tra cui pittura, installazione, scultura, fotografia e video. Le continue collaborazioni con artigiani e professionalità artigianali hanno profondamente influenzato l’aspetto tecnico del suo lavoro. Egli mescolando tecnica e inventiva ha sviluppato diverse e personali modalità estetiche e processuali con cui estendere la propria produzione artistica. Uno dei progetti più interessanti è La Macchina, in collaborazione con Recepient.cc, in cui l’idea di processo viene esplicitata attraverso uno strumento tecnologico.
Alla base della ricerca di 2501 c’è un un idea di processo infinito e in divenire attraverso il quale spaziare da un approccio ad un altro senza alcun vincolo stilistico per sviluppare un idea di costante cambiamento e contaminazione reciproca tra diversi ambiti artistici. L’obbiettivo è quello di alterare processi prefissati per ottenere risultati inaspettati trovando nell’errore il punto di partenza per la sviluppo della personale ricerca.
Guidato dai principi dall’arte classica e dall’applicazione degli stessi in un ambiente contemporaneo, il processo per 2501 diviene un vero e proprio canale investigativo attraverso il quale sperimentare nuove modalità di espressione. Nelle sue composizioni emergono in questo modo linee, forme e movimenti gestuali all’interno di composizioni libere che si rifanno ad un certo gusto digitale.
Il carattere multidisciplinare della sua ricerca ha infine portato 2501 ad adottare un approccio documentaristico. Ne è un esempio Nomadic Experiment ovvero un decennale archivio video digitale incentrato sulle controculture, sulle comunità, punti di vista e esperimenti realizzati dall’artista durante i suoi viaggi in giro per il mondo.