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GORGO

ROA – New Mural for WallCome Festival

A quanto pare il grande ROA è tornato in Europa, l’interprete Belga è tra gli ospiti dell’ottimo WallCome Festival di Smalcalda in Germania dove ha da poco terminato di dipingere questo nuovo ed iconico intervento dei suoi.

La rassegna, organizzata e curato da Akut (Herakut) e da Case, sta portando all’interno del bel borgo medievale tedesco artisti di fama internazionale offrendo loro l’opportunità di dipingere su grandi superfici immerse all’interno di una cornice visiva certamente peculiare. Dopo quindi Know Hope (Covered) gli stessi Herakut (Covered) è il turno del campione Belga che va a realizzare questo nuovo intervento andando a dipingere su questa piccola porzione di parete di un abitazione.

Il particolare approccio visivo di ROA è sempre stato legato alla personale fascinazione verso il mondo degli animali che da sempre accompagna ogni singolo intervento dell’autore, in questo senso l’artista ha saputo tracciare con forza e vigore un personale spaccato sia tematico che visivo in grado di dialogare con lo spettatore attraverso un impeto emotivo piuttosto rimarcato. Gli animali raffigurati dall’interprete, che sceglie di raccogliere e di raffigurare quelle che sono le bestie tipiche dei luoghi dove si trova a dipingere, rappresentano l’ideale volano espressivo di tutta la brutalità umana innescata da una analogia visiva che va proprio a coinvolgere l’aspetto degli esseri dipinti. Sviluppando quindi una pittura profonda, attraverso intense scale di grigi, l’autore va ad innescare una proposta visiva a tratti brutale, rabbiosa e sfaccettata , un volano malinconico in grado di mettere a disagio chi osserva. In questo senso corpi, attraverso la grande abilità riproduttiva che accompagna le produzioni dell’interprete, riescono con ferocia scuotere i nostri sensi, alimentando il disagio, ponendo l’accento sul loro stato, sulle barbarie compiute ai loro danni dall’essere umano, in un percorso in cui la città, l’ambiente dell’uomo, viene utilizzato dagli stessi per provocare ed urlare il loro disagio.

Per la rassegna teutonica ROA porta in dote tutto il personale approccio visivo andando ad elaborare una nuova pittura con la quale va a dare vita ad un pipistrello. Sebbene il soggetto non sia del tutto inedito, la particolarità dello spot, così come l’impatto con le peculiari architetture della città, ci lasciano in dote un risultato finale cha abbiamo particolarmente apprezzato.

Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo vi abbiamo preparato una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica ed alcuni scatti durante le fasi di realizzazione, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.

ROA – New Mural for WallCome Festival

A quanto pare il grande ROA è tornato in Europa, l’interprete Belga è tra gli ospiti dell’ottimo WallCome Festival di Smalcalda in Germania dove ha da poco terminato di dipingere questo nuovo ed iconico intervento dei suoi.

La rassegna, organizzata e curato da Akut (Herakut) e da Case, sta portando all’interno del bel borgo medievale tedesco artisti di fama internazionale offrendo loro l’opportunità di dipingere su grandi superfici immerse all’interno di una cornice visiva certamente peculiare. Dopo quindi Know Hope (Covered) gli stessi Herakut (Covered) è il turno del campione Belga che va a realizzare questo nuovo intervento andando a dipingere su questa piccola porzione di parete di un abitazione.

Il particolare approccio visivo di ROA è sempre stato legato alla personale fascinazione verso il mondo degli animali che da sempre accompagna ogni singolo intervento dell’autore, in questo senso l’artista ha saputo tracciare con forza e vigore un personale spaccato sia tematico che visivo in grado di dialogare con lo spettatore attraverso un impeto emotivo piuttosto rimarcato. Gli animali raffigurati dall’interprete, che sceglie di raccogliere e di raffigurare quelle che sono le bestie tipiche dei luoghi dove si trova a dipingere, rappresentano l’ideale volano espressivo di tutta la brutalità umana innescata da una analogia visiva che va proprio a coinvolgere l’aspetto degli esseri dipinti. Sviluppando quindi una pittura profonda, attraverso intense scale di grigi, l’autore va ad innescare una proposta visiva a tratti brutale, rabbiosa e sfaccettata , un volano malinconico in grado di mettere a disagio chi osserva. In questo senso corpi, attraverso la grande abilità riproduttiva che accompagna le produzioni dell’interprete, riescono con ferocia scuotere i nostri sensi, alimentando il disagio, ponendo l’accento sul loro stato, sulle barbarie compiute ai loro danni dall’essere umano, in un percorso in cui la città, l’ambiente dell’uomo, viene utilizzato dagli stessi per provocare ed urlare il loro disagio.

Per la rassegna teutonica ROA porta in dote tutto il personale approccio visivo andando ad elaborare una nuova pittura con la quale va a dare vita ad un pipistrello. Sebbene il soggetto non sia del tutto inedito, la particolarità dello spot, così come l’impatto con le peculiari architetture della città, ci lasciano in dote un risultato finale cha abbiamo particolarmente apprezzato.

Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo vi abbiamo preparato una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica ed alcuni scatti durante le fasi di realizzazione, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.