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GORGO

Martin Ferreyra for Open Muro in Monterrey

Nuovo aggiornamento per Martin Ferreyra, l’interprete Argentino con mese a Città del Messico, nei giorni scorsi si è spostato a Monterrey dove per l’Open Muro Festival di quest’anno, ha da poco terminato di dipingere questa nuova parete.

Continuiamo a seguire gli sviluppi del lavoro dell’interprete, dopo la recente partecipazione alla bellissima Residencia Vatelón (Covered) ed ai lavori per l’OFICIO Residence (Covered), eccolo come parte attiva del festival Messicano.

Uno degli aspetti certamente singolari delle produzioni firmate da Martin Ferreyra è la capacità dell’artista di spaziare costantemente tra superfici murali, installazioni ed opere scultoree, arrivando infine ad un radicatissimo impulso illustrativo. Proprio quest’ultima rappresenta principale leva espressiva, nonché maggiore influenza, all’interno di un immaginario cadenzato da una forte sensibilità. Influenzato quindi dall’illustrazione, dal mondo dei cartoni animati e dei comics, l’interprete dà forma e sostanza a ricchissime visioni dove, come protagonisti indiscussi, troviamo i suoi iconici personaggi. L’idea è quella di sviluppare una narrativa personale ed approfondita, un mondo a se stante ricco di riferimenti ma anche di elementi e situazioni bizzarre veicolate proprio attraverso il suo particolare immaginario. Lavorando attraverso un impostazione prospettica, le opere prendono vita attraverso una specifica ‘inquadratura’ in grado di mostrarci frammenti e visioni, in quella che diviene una sorta di ‘finestra’ all’interno del suo stesso universo.

L’utilizzo del colore, di tinte forti e caratteristiche, incentiva il particolare tono surreale delle opere, i personaggi si fanno carico di situazioni differenti, dialogano con lo spettatore, presentano spunti e stimoli differenti, lasciando quindi a chi osserva l’ideale e personale chiave di lettura.

Per questa sua ultima fatica Martin Ferreyra raccoglie appieno gli stimoli del proprio lavoro, sceglie di lavorare attraverso tinte piuttosto calde, scandendo la piccola porzione di parete, attraverso un nuova visione. L’idea è quella di una sorta di battaglia tra esseri antropomorfi, all’interno di una sorta di manto lavico sottolineato dall’uso del giallo e del rosso come principali vettori cromatici.

Ad accompagnare il nostro testo una bella ed intensa serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima pittura, in aggiunta ad un bel video del making of, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.

Thanks to The Artist for The Pics

Martin Ferreyra for Open Muro in Monterrey

Nuovo aggiornamento per Martin Ferreyra, l’interprete Argentino con mese a Città del Messico, nei giorni scorsi si è spostato a Monterrey dove per l’Open Muro Festival di quest’anno, ha da poco terminato di dipingere questa nuova parete.

Continuiamo a seguire gli sviluppi del lavoro dell’interprete, dopo la recente partecipazione alla bellissima Residencia Vatelón (Covered) ed ai lavori per l’OFICIO Residence (Covered), eccolo come parte attiva del festival Messicano.

Uno degli aspetti certamente singolari delle produzioni firmate da Martin Ferreyra è la capacità dell’artista di spaziare costantemente tra superfici murali, installazioni ed opere scultoree, arrivando infine ad un radicatissimo impulso illustrativo. Proprio quest’ultima rappresenta principale leva espressiva, nonché maggiore influenza, all’interno di un immaginario cadenzato da una forte sensibilità. Influenzato quindi dall’illustrazione, dal mondo dei cartoni animati e dei comics, l’interprete dà forma e sostanza a ricchissime visioni dove, come protagonisti indiscussi, troviamo i suoi iconici personaggi. L’idea è quella di sviluppare una narrativa personale ed approfondita, un mondo a se stante ricco di riferimenti ma anche di elementi e situazioni bizzarre veicolate proprio attraverso il suo particolare immaginario. Lavorando attraverso un impostazione prospettica, le opere prendono vita attraverso una specifica ‘inquadratura’ in grado di mostrarci frammenti e visioni, in quella che diviene una sorta di ‘finestra’ all’interno del suo stesso universo.

L’utilizzo del colore, di tinte forti e caratteristiche, incentiva il particolare tono surreale delle opere, i personaggi si fanno carico di situazioni differenti, dialogano con lo spettatore, presentano spunti e stimoli differenti, lasciando quindi a chi osserva l’ideale e personale chiave di lettura.

Per questa sua ultima fatica Martin Ferreyra raccoglie appieno gli stimoli del proprio lavoro, sceglie di lavorare attraverso tinte piuttosto calde, scandendo la piccola porzione di parete, attraverso un nuova visione. L’idea è quella di una sorta di battaglia tra esseri antropomorfi, all’interno di una sorta di manto lavico sottolineato dall’uso del giallo e del rosso come principali vettori cromatici.

Ad accompagnare il nostro testo una bella ed intensa serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima pittura, in aggiunta ad un bel video del making of, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.

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