L’Atlas “Diagonals” New Book by LeGrand Jeu
Dopo “Transversal“, la bella mostra da poco aperta negli spazi della Wunderkammern Gallery di Roma, torniamo a parlare del grande L’Atlas con l’uscita di “Diagonals”, libro d’artista realizzato dagli amici di LeGrand Jeu.
Dopo Crossboarding, gli amici di LeGrand Jeu escono ora con una nuova pubblicazione, un libro d’artista in collaborazione con uno degli artisti più rappresentativi del panorama internazionale.
Come visto anche in occasione dello show e della bella parete (Covered) realizzati a Roma, l’impatto delle produzioni firmate dall’artista si sviluppa attraverso la personale ricerca portata avanti dall’autore nel corso del tempo. In questo senso è anzitutto importante sottolineare come L’Atlas sia partito come writer negli anni ’90, per evolvere poi la propria stilistica in funzione della personale fascinazione. Ad attrarre l’autore troviamo gli alfabeti differenti, la calligrafia e la tipografia, tutte differenti direzioni che l’artista raccoglie e sviluppa attraverso una propria a personale miscela che rappresenta come detto una sorta di scrittura universale ed altamente criptica. Il valore delle produzioni si misura quindi negli stimoli emotivi che le stesse riescono a trasmettere, laddove chi osserva ha di fronte opere sfaccettate e complesse, una sorta di labirinto visivo all’interno del quale sono celate parole, frasi e scritture differenti. In questo senso emerge una prerogativa astratta vicina ad elementi geometrici e come gli stessi interventi vadano a strizzare l’occhio a lavori di cinetica e di optical art, andando quindi a sviluppare una percezione differente in base a chi osserva. La stilistica quindi è legata senza dubbio ad un piglio soggettivo capace di innescare una matrice ottica in grado di stuzzicare emozioni ed impulsi differenti in una lettura difficoltà e spesso criptica.
L’edizione è composta da 14 litografie stampate da Atelier RLD in una edizione limitata di 50 copi su carta 24o gr Rivoli. Ognuna è firmata e numera da Jules Dedet Granel aka L’Atlas ed ogni litografia rappresenta un frame all’interno di una elaborazione a mano dell’autore. Il titolo del libro si rifà all’ultima ricerca che l’interprete sta compiendo all’interno del proprio percorso: l’artista abbandona la linearità verticale ed orizzontale delle lettere per interessarsi piuttosto ad un nuovo spazio attraverso l’utilizzo delle diagonali, cambiando quindi completamente prospettiva e portando avanti un lavoro del tutto nuovo.
Null’altro da aggiungere, se volete acquistare la vostra copia vi rimandiamo direttamente sullo store di LeGrand Jeu, in calce al nostro testo invece alcuni scatti con i dettagli dell’edizione presentatavi, dateci un occhiata.