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GORGO

L’Atlas – New Mural in Torpignattara, Rome

In occasione di “Transversal” nuovo solo show all’interno degli spazi della Wunderkammern Gallery di Roma, il grande L’Atlas ha da poco terminato di dipingere questa nuova e grande parete nella zona di Torpignattara a Roma.

L’intervento realizzato a Roma è quindi l’occasione per andare a dare un occhiata ad uno degli artisti più interessanti della scena Francese e non. La mostra, dove l’autore presenterà una nuova serie di opere su vetro e legno, fa parte di Limitless, il progetto espositivo della galleria romana incentrato proprio sul concetto di limiti nelle sue possibili forme ed alterazioni come principale mezzo per superare le barriere della nostra vita quotidiana.

Partito come writer nei primi anni ’90, L’Atlas, che prende il proprio nome dal famoso titano greco Atlante, evolve successivamente il proprio percorso attraverso una forte e radicata contaminazione in quelli che sono gli alfabeti del Medio Oriente ed Africa. In questo senso un lungo viaggio tra Marocco, Egitto e Siria diviene prezioso stimolo per incanalare una nuova direzione artistica. Nasce così, attraverso gli studi sulle differenti impronte calligrafiche, la personale e peculiare attrattiva visiva. La personale tipografia con la quale l’autore sceglie di esprimersi diviene quindi ideale volano per convogliare, attraverso proprio le differenti influenze, una sorta di scrittura universale sviluppata attraverso un piglio che racchiude tutte le attrattive dell’interprete.

I risultati finali di questa ricerca sono opere complesse, strutturate come labirinti ed in grado di raccogliere i riferimenti filosofici ed architettonici attraverso un astrazione geometrica che si rifà ai lavori di arte cinetica, alla land art arrivando infine all’Optical Art ad esempio.

Le opere si sviluppano quindi innescando percorso e lasciando lo spettatore in balia delle differenti direzioni che può percorrere, un piglio che si lega all’astrattismo geometrica e nel quale il valore ed il significato delle scritte realizzate si fa di volta in volta sempre più criptico e di difficile interpretazione.

In attesa di dare uno sguardo approfondito alle opere presenti nell’allestimento dello show, vi diamo modo di gustarvi le fasi di realizzazione dell’intervento fino al suo risultato finale, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo.

Thanks to Wunderkammern Gallery for The Pics
Pics by Giorgio Coen Cagli

L’Atlas – New Mural in Torpignattara, Rome

In occasione di “Transversal” nuovo solo show all’interno degli spazi della Wunderkammern Gallery di Roma, il grande L’Atlas ha da poco terminato di dipingere questa nuova e grande parete nella zona di Torpignattara a Roma.

L’intervento realizzato a Roma è quindi l’occasione per andare a dare un occhiata ad uno degli artisti più interessanti della scena Francese e non. La mostra, dove l’autore presenterà una nuova serie di opere su vetro e legno, fa parte di Limitless, il progetto espositivo della galleria romana incentrato proprio sul concetto di limiti nelle sue possibili forme ed alterazioni come principale mezzo per superare le barriere della nostra vita quotidiana.

Partito come writer nei primi anni ’90, L’Atlas, che prende il proprio nome dal famoso titano greco Atlante, evolve successivamente il proprio percorso attraverso una forte e radicata contaminazione in quelli che sono gli alfabeti del Medio Oriente ed Africa. In questo senso un lungo viaggio tra Marocco, Egitto e Siria diviene prezioso stimolo per incanalare una nuova direzione artistica. Nasce così, attraverso gli studi sulle differenti impronte calligrafiche, la personale e peculiare attrattiva visiva. La personale tipografia con la quale l’autore sceglie di esprimersi diviene quindi ideale volano per convogliare, attraverso proprio le differenti influenze, una sorta di scrittura universale sviluppata attraverso un piglio che racchiude tutte le attrattive dell’interprete.

I risultati finali di questa ricerca sono opere complesse, strutturate come labirinti ed in grado di raccogliere i riferimenti filosofici ed architettonici attraverso un astrazione geometrica che si rifà ai lavori di arte cinetica, alla land art arrivando infine all’Optical Art ad esempio.

Le opere si sviluppano quindi innescando percorso e lasciando lo spettatore in balia delle differenti direzioni che può percorrere, un piglio che si lega all’astrattismo geometrica e nel quale il valore ed il significato delle scritte realizzate si fa di volta in volta sempre più criptico e di difficile interpretazione.

In attesa di dare uno sguardo approfondito alle opere presenti nell’allestimento dello show, vi diamo modo di gustarvi le fasi di realizzazione dell’intervento fino al suo risultato finale, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo.

Thanks to Wunderkammern Gallery for The Pics
Pics by Giorgio Coen Cagli