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GORGO

Giorgio Bartocci – New Mural at Labas in Bologna

Ci spostiamo a Bologna, è Giorgio Bartocci l’ultimo artista al lavoro all’interno degli spazi del Labas Occupato.

Dopo Crisa (Covered) ed Andrea Casciu (Covered) ecco il grande autore Italiano. L’artista, durante i giorni dell’Artefiera 2016, si è impegnato in una nuova produzione che porta con sé uno spirito pittorico inedito. Giorgio Bartocci sceglie qui un approccio maggiormente legato al colore.

Abituati a confrontarci con poche tonalità, capaci di dare forma e sostanza alle iconiche figure dell’interprete, la danza tonale tipica dell’artista viene qui incentivata dall’utilizzo di differenti colori.

L’impatto generato da una ricchezza tonale di questo tipo, è volutamente cercato dallo stesso artista come personale riflessione sul nuovo anno. C’è un senso di positività che accompagna l’opera, uno slancio nuovo, aperto verso la novità ed una prospettiva futura differente. L’intero spazio esterno, nonché la parte interna della struttura, vengono quindi completamente irretite dal pattern organico di Giorgio Bartocci.

La lettura, come sempre legata a sensazioni e stati d’animo personali, passa per la grande quantità di dettagli sviluppati dall’artista. Possiamo trovare riferimenti alle guerre nel mondo, passando per spunti legati alla maternità ed alle donne in guerra. Un calderone di pensieri che prende forma e sostanza attraverso schegge impazzite, passate di vernice capaci di cambiare totalmente la percezione dello spazio.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Angelo Jaroszuk Bogasz

Giorgio Bartocci – New Mural at Labas in Bologna

Ci spostiamo a Bologna, è Giorgio Bartocci l’ultimo artista al lavoro all’interno degli spazi del Labas Occupato.

Dopo Crisa (Covered) ed Andrea Casciu (Covered) ecco il grande autore Italiano. L’artista, durante i giorni dell’Artefiera 2016, si è impegnato in una nuova produzione che porta con sé uno spirito pittorico inedito. Giorgio Bartocci sceglie qui un approccio maggiormente legato al colore.

Abituati a confrontarci con poche tonalità, capaci di dare forma e sostanza alle iconiche figure dell’interprete, la danza tonale tipica dell’artista viene qui incentivata dall’utilizzo di differenti colori.

L’impatto generato da una ricchezza tonale di questo tipo, è volutamente cercato dallo stesso artista come personale riflessione sul nuovo anno. C’è un senso di positività che accompagna l’opera, uno slancio nuovo, aperto verso la novità ed una prospettiva futura differente. L’intero spazio esterno, nonché la parte interna della struttura, vengono quindi completamente irretite dal pattern organico di Giorgio Bartocci.

La lettura, come sempre legata a sensazioni e stati d’animo personali, passa per la grande quantità di dettagli sviluppati dall’artista. Possiamo trovare riferimenti alle guerre nel mondo, passando per spunti legati alla maternità ed alle donne in guerra. Un calderone di pensieri che prende forma e sostanza attraverso schegge impazzite, passate di vernice capaci di cambiare totalmente la percezione dello spazio.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Angelo Jaroszuk Bogasz