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GORGO

Gio Pistone x Alleg – New Mural in Mosciano Sant’Angelo

Ci spostiamo a Mosciano Sant’Angelo dove in occasione del Visone Periferica Festival, Gio Pistone ed Alleg hanno da poco terminato questa bella parete sulla facciata vicino alla torre del castello medioevale.

Dopo lo splendido lavoro realizzato da MP5 qualche giorno fa (Covered) la rassegna prosegue il suo percorso con l’intervento realizzato dai due interpreti, una combo questa che unisce sotto un unica veste due differenti approcci visivi.

Caratterizzato da una impostazione più delicata ed andando a cogliere un aspetto a tratti organico, il lavoro di Alleg si distingue anzitutto per la scelta di utilizzare palette cromatiche piuttosto leggere che si mescolano ad uno stile Il lavoro dell’interprete decisamente sinuoso, quasi catartico e che strizza l’occhio ad una componente illustrativa. L’autore va a segnare gli spazi attraverso la proposta di figure, soggetti e spunti che richiamano elementi legati all’uomo, spesso soggetto principale delle sue produzioni, così come oggetti e tematiche differenti quali, l’automobile, la natura o la povertà, spaziando quindi tra temi importanti ed interventi maggiormente liberi ed impattando con lo spettatore che puntualmente si ritrova colto da riflessioni di differente natura.

Dal canto suo Gio Pistone, che ha da poco inaugurato la sua Is Animas, torna su muro proseguendo nel tracciare la personale empatia visiva con colori forti e sgargianti ma sopratutto attraverso un impostazione stilistica dalla quale emergono le sue peculiare figure. Sono proprio i mostri a canalizzare l’attenzione, osì strani ed inusuali eppure dannatamente veri e dotati di sentimenti, li vediamo fuggire, correre ed inseguirsi, piangere, e fare smorfie, sentimenti ed azioni umane che si rispecchiano nella profondità dei loro sguardi. In questo senso la capacità dell’interprete è quella di proiettare nei suoi characters tutto il vasto caleidoscopio di emozioni e sensazioni dell’uomo, la sua mostruosità, le sue paure e le sue sensazioni che si riversano nelle bizzarre figure e che vanno di conseguenza ad interloquire con lo spettatore.

Per la rassegna di Mosciano Sant’Angelo i due artisti elaborano un intervento che raccoglie appieno le differenti eredità tematiche dei due, partendo dall’idea di un cavaliere che espugna il castello i due hanno poi convertito lo stesso in una sorta di difensore della torre, un astronomo nel caso specifico in sella al suo stesso cavallo.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dei due interpreti qui sul Gorgo.

Thanks to The Artist for The Pics

Gio Pistone x Alleg – New Mural in Mosciano Sant’Angelo

Ci spostiamo a Mosciano Sant’Angelo dove in occasione del Visone Periferica Festival, Gio Pistone ed Alleg hanno da poco terminato questa bella parete sulla facciata vicino alla torre del castello medioevale.

Dopo lo splendido lavoro realizzato da MP5 qualche giorno fa (Covered) la rassegna prosegue il suo percorso con l’intervento realizzato dai due interpreti, una combo questa che unisce sotto un unica veste due differenti approcci visivi.

Caratterizzato da una impostazione più delicata ed andando a cogliere un aspetto a tratti organico, il lavoro di Alleg si distingue anzitutto per la scelta di utilizzare palette cromatiche piuttosto leggere che si mescolano ad uno stile Il lavoro dell’interprete decisamente sinuoso, quasi catartico e che strizza l’occhio ad una componente illustrativa. L’autore va a segnare gli spazi attraverso la proposta di figure, soggetti e spunti che richiamano elementi legati all’uomo, spesso soggetto principale delle sue produzioni, così come oggetti e tematiche differenti quali, l’automobile, la natura o la povertà, spaziando quindi tra temi importanti ed interventi maggiormente liberi ed impattando con lo spettatore che puntualmente si ritrova colto da riflessioni di differente natura.

Dal canto suo Gio Pistone, che ha da poco inaugurato la sua Is Animas, torna su muro proseguendo nel tracciare la personale empatia visiva con colori forti e sgargianti ma sopratutto attraverso un impostazione stilistica dalla quale emergono le sue peculiare figure. Sono proprio i mostri a canalizzare l’attenzione, osì strani ed inusuali eppure dannatamente veri e dotati di sentimenti, li vediamo fuggire, correre ed inseguirsi, piangere, e fare smorfie, sentimenti ed azioni umane che si rispecchiano nella profondità dei loro sguardi. In questo senso la capacità dell’interprete è quella di proiettare nei suoi characters tutto il vasto caleidoscopio di emozioni e sensazioni dell’uomo, la sua mostruosità, le sue paure e le sue sensazioni che si riversano nelle bizzarre figure e che vanno di conseguenza ad interloquire con lo spettatore.

Per la rassegna di Mosciano Sant’Angelo i due artisti elaborano un intervento che raccoglie appieno le differenti eredità tematiche dei due, partendo dall’idea di un cavaliere che espugna il castello i due hanno poi convertito lo stesso in una sorta di difensore della torre, un astronomo nel caso specifico in sella al suo stesso cavallo.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dei due interpreti qui sul Gorgo.

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