Federico Draw for Memorie Urbane 2015
Continuano senza sosta gli interventi per la nuova edizione del Memorie Urbane Festival 2015, al lavoro nei giorni scorsi Federico Draw che ha da poco terminato di realizzare una nuova serie di pitture a Terracina ed Arce.
Quest’anno più che mai Memorie Urbane sta mostrando i muscoli, una programmazione incredibile, con quaranta artisti coinvolti per 8 differenti città interessante, diventando il festival urbano più grande in Italia. Stiamo seguendo i suoi sviluppi, interessati più che mai a raccontarvi i lavori degli artisti che maggiormente apprezziamo e che mano a mano stanno realizzando differenti interventi per le strade di Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno, Caserta e Valmontone.
Chiamato dagli organizzatori per il consueto appuntamento annuale durante la giornata contro la violenza sulle donne (Covered), il ritorno di Federico Draw in Italia, è l’opportunità per porre in essere un nuovo approfondimento sulle dinamiche pittoriche e tematiche che ne accompagnano il cammino in strada.
L’approccio stilistico dell’interprete Portoghese è direttamente connesso con la personale stilistica figurativa che ne accompagna le produzioni in strada. L’autore sceglie infatti una pittura votata alla riproduzione umana, cadenzando la stessa attraverso un impeto pittorico ben in grado di rivelare tutta la sensibilità e la profondità di un approfondimento emotivo. L’utilizzo del colore, è piuttosto limitato, poche campionature tonali, in favore piuttosto di un utilizzo di tinte neutre che, coadiuvate dal particolare tratto espressivo, sembrano ispirarsi ad una rappresentazione a matita. La grande capacità ritrattistica dell’interprete, diviene volano ideale per esprimere e cadenzare a meglio tutti i dettagli dei tratti somatici dei volti rappresentati. Un tratto sporco, diretto e rapido, in grado al tempo stesso di comporre immagini e figure altamente realistiche. A catturare in particolare l’attenzione, è la forte caratterizzazione degli sguardi così come gli elementi geometrici che letteralmente interrompono e frammentano i visi delle figure dipinte. Quest’ultimo aspetto, motivo conduttore di quest’ultima esperienza italiana.
Ad accompagnare il nostro testo una lunghissima serie di scatti con tutti i dettagli di questa nuova serie di pitture e le relative fasi di realizzazione, mettetevi comodi e dateci un occhiata. Nei prossimi giorni proseguiremo la nostro full immersion tra le meraviglie di questa nuova edizione della rassegna.
Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Arianna Barone and Dante Corsetti