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Cleon Peterson – “End of Days” at New Image Art Gallery (Recap)

Come vi abbiamo annunciato lo scorso 22 Febbraio il grande Cleon Peterson ha finalmente aperto la sua ultima fatica “End of Days” all’interno degli spazi delle New Image Art Gallery di Los Angeles, ora dopo la bella preview è arrivato il momento di dare un occhiata all’allestimento proposta dall’interprete.

Uno scossone quest’ultima esibizione firmata da Cleon Peterson, l’artista porta infatti in dote negli spazi della galleria losangelina tutto il proprio e personale immaginario attraverso un allestimento che passa da opere di grandi dimensioni, interventi con misure decisamente ridotte e grandi lavori in orizzontale, tutti belli pregni dello stile, del tratto e dei temi cari all’interprete. Prerogativa e tematica principale dell’artista è la chiara e decisa esigenza di dedicarsi a temi non convenzionali, sceglie una rappresentazione cruda e multisfaccettata, supportata da un binomio cromatico, il rosso a rapporto con il nero, e quest’ultimo con il bianco, per esaminare con forza e senza alcun tipo di filtro la violenza, la brutalità e tutti quegli aspetti collaterali e barbari che appartengono in un modo o nell’altro all’uomo. Si affida ad un tratto che paga la sua influenza illustrativa Cleon Peterson, attraverso le sue caratteristiche figure scatena la violenza più sorda ed agghiacciante, questi personaggi si scagliano energicamente sui corpi indifesi di uomini e donne, senza alcuna distinzione, ne frantumano le ossa, ne segnano la carne, brutali, drastiche, rabbiose raccolgono in loro tutte le emozioni più sinistre e buie dell’uomo. Ne emerge un quadro fortemente impattante, uno spaccato di violenza che si concilia con paesaggi urbani, la città diventa il teatro di questi massacri, il palcoscenico di queste ombre ed attraverso le stesse viene macchiata di rosso vivo. Si tratta di una rappresentazione spietata della rabbia che si trasforma in colpi e sofferenza che scatena in chi osserva un malessere interiore, uno stimolo per i nostri pensieri e per le nostre rilfessioni che apre anche le porte a quella dell’interprete sulla natura dell’uomo, sulla ciclicità dell’odio e del seme della violenza portato avanti nei secoli attraverso nomi, volti e pretesti differenti. Cleon Peterson si interroga su questi spunti a tutto campo, dalle repressioni che sfociano in rappresaglie, dalla violenza con la quale si risponde in egual modo fino a che punto i crimini e le atrocità possono essere tollerate come risposta e punizione ai soprusi subiti? Fino a che punto la paura ed il sangue, gli occhi pesti ed i corpi straziate possono essere giustificati?

Per darvi modo di osservare da vicino tutti i lavori e le opere esposte vi abbiamo preparato una ricca selezione di scatti con le immagini ed i dell’allestimento e gli scatti durante il vernissage, insomma se vi trovate nei paraggi l’appuntamento è praticamente d’obbligo.

New Image Art Gallery
7920 Santa Monica Boulevard
West Hollywood, CA 90046

Pics by WorkShrt

Cleon Peterson – “End of Days” at New Image Art Gallery (Recap)

Come vi abbiamo annunciato lo scorso 22 Febbraio il grande Cleon Peterson ha finalmente aperto la sua ultima fatica “End of Days” all’interno degli spazi delle New Image Art Gallery di Los Angeles, ora dopo la bella preview è arrivato il momento di dare un occhiata all’allestimento proposta dall’interprete.

Uno scossone quest’ultima esibizione firmata da Cleon Peterson, l’artista porta infatti in dote negli spazi della galleria losangelina tutto il proprio e personale immaginario attraverso un allestimento che passa da opere di grandi dimensioni, interventi con misure decisamente ridotte e grandi lavori in orizzontale, tutti belli pregni dello stile, del tratto e dei temi cari all’interprete. Prerogativa e tematica principale dell’artista è la chiara e decisa esigenza di dedicarsi a temi non convenzionali, sceglie una rappresentazione cruda e multisfaccettata, supportata da un binomio cromatico, il rosso a rapporto con il nero, e quest’ultimo con il bianco, per esaminare con forza e senza alcun tipo di filtro la violenza, la brutalità e tutti quegli aspetti collaterali e barbari che appartengono in un modo o nell’altro all’uomo. Si affida ad un tratto che paga la sua influenza illustrativa Cleon Peterson, attraverso le sue caratteristiche figure scatena la violenza più sorda ed agghiacciante, questi personaggi si scagliano energicamente sui corpi indifesi di uomini e donne, senza alcuna distinzione, ne frantumano le ossa, ne segnano la carne, brutali, drastiche, rabbiose raccolgono in loro tutte le emozioni più sinistre e buie dell’uomo. Ne emerge un quadro fortemente impattante, uno spaccato di violenza che si concilia con paesaggi urbani, la città diventa il teatro di questi massacri, il palcoscenico di queste ombre ed attraverso le stesse viene macchiata di rosso vivo. Si tratta di una rappresentazione spietata della rabbia che si trasforma in colpi e sofferenza che scatena in chi osserva un malessere interiore, uno stimolo per i nostri pensieri e per le nostre rilfessioni che apre anche le porte a quella dell’interprete sulla natura dell’uomo, sulla ciclicità dell’odio e del seme della violenza portato avanti nei secoli attraverso nomi, volti e pretesti differenti. Cleon Peterson si interroga su questi spunti a tutto campo, dalle repressioni che sfociano in rappresaglie, dalla violenza con la quale si risponde in egual modo fino a che punto i crimini e le atrocità possono essere tollerate come risposta e punizione ai soprusi subiti? Fino a che punto la paura ed il sangue, gli occhi pesti ed i corpi straziate possono essere giustificati?

Per darvi modo di osservare da vicino tutti i lavori e le opere esposte vi abbiamo preparato una ricca selezione di scatti con le immagini ed i dell’allestimento e gli scatti durante il vernissage, insomma se vi trovate nei paraggi l’appuntamento è praticamente d’obbligo.

New Image Art Gallery
7920 Santa Monica Boulevard
West Hollywood, CA 90046

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