Bicicleta Sem Freio for Street Alps Festival 2014
Con i Bicicleta Sem Freio proseguono i lavori al Street Alps Festival di Pinerolo, un nuovo intervento caratterizzato dal consueto e dirompente immaginario.
Il titolo di quest’ultima fatica del collettivo Brasiliano, “Hypnosis”, rende perfettamente l’idea della portata dell’intervento realizzato dai Bicicleta Sem Freio per la rassegna, ancora una volta lo spazio a disposizione viene infatti investito da colori iper saturi e tonalità accese in grado di cogliere perfettamente lo spirito esotico delle produzioni degli interpreti.
A caratterizzare le opere degli autori è la tradizione sudamericana, fatta quindi di tonalità intense e visioni che ne catturano la cultura, il folklore e le tradizioni, l’attività degli artisti viene poi sensibilmente arricchita da un tratto che strizza l’occhio ad un approccio tipicamente appartenente al mondo dell’illustrazione applicato attraverso dipinti dal grande impatto scenico. Peculiarità delle produzioni degli artisti è senza dubbio la capacità di lavorare attraverso colori decisamente sopra le righe e per mezzo degli stessi tratteggiare un immaginario caratterizzato da soggetti umani, elementi naturali così come animali, tutto un calderone di spunti differenti in cui veniamo attratti e rimbalzati, masticati e finalmente espulsi. Un viaggio quindi che compiamo cosciente e che ci porta ad esplorare l’infinità di dettagli presenti e celati all’interno di un unico grande puzzle. Le opere assumono infatti una visione contorta raccogliendo al loro interno tutto il background dei Bicicleta ed al contempo rilasciando negli spazi soluzioni di comprensione differenti e sfaccettate.
Quest’ultima opera realizzata a Pinerolo rappresenta alla perfezione tutta l’esperienza visiva dei Bicicleta Sem Freio, qui, rispetto al lavoro proposto qualche giorno fa per Memorie Urbane (Covered) troviamo un intervento meno concentrato e caratterizzato da una lettura più semplice. Gli autori scelgono un soggetto umano come principale vettore, ponendo il volto della donna al centro, tutto intorno si sviluppano tutta una serie di elementi differenti che ci riconducono all’interno del variegato immaginario degli artisti.
L’impressione è quella di una rappresentazione cosciente di pensieri e sensazioni, delle immagini che tutti i giorni passano nella nostra mente, anche sono per un momento, impercettibili, quasi sbiadite ma qui riescono ad emergere, prendono spazio, aggrovigliandosi all’interno di un matassa di oggetti ed elementi differenti e completamente slegati.
Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con i quali ripercorriamo assieme gli istanti di realizzazione dell’intervento fino al suo risultato finale, dateci un occhiata e se vi siete persi qualcosa qui, i precedenti interventi.
Pics by The Festival