Zio Ziegler – New Mural in Oakland
Ci spostiamo ad Oakland, è qui che nelle scorse settimane Zio Ziegler ha terminato di realizzare una nuova ed intensa pittura su questa grande parete, realizzata in occasione dei lavori per l’apertura della Athen B Gallery, concisa con le celebrazioni per il 70^ anniversario delle nazioni unite.
Con ancora negli occhi la bella pittura realizzata qui in Italia parte dei progetti realizzati per l’ottimo Pop Up! Festival (Covered), torniamo nuovamente ad approfondire il lavoro in strada dell’autore Statunitense con un intervento capace di porre in essere, significative variazioni circa l’iconico stile dell’interprete.
Nel nostro confronto con le produzioni di Zio Ziegler, ci siamo sempre imbattuti in un duplice percorso, quello in studio e quello portato avanti in strada, scandito dall’utilizzo nel primo caso, di intense tonalità, nel secondo, di rimarcati intrecci attraverso l’uso del nero come principale ed unico vettore tonale. Negli ultimi mesi siamo in questo assistendo ad un graduale passaggio, o meglio miscela, di queste due differenti impostazioni che, di conseguenza, stanno portando l’autore a confrontarsi con gli spazi pubblici attraverso un rimarcato utilizzo di tinte e tonalità all’interno delle iconiche figure.
Proprio i suggestivi esseri antropomorfi rappresentano i protagonisti indiscussi delle produzioni firmate dall’interprete. Realizzati attraverso una fortissima e maniacale cura per i dettagli, questi soggetti hanno nelle loro stesse viscere il loro indiscutibile fascino. Le figure antropomorfe vengono infatti scandite da una enorme quantità di dettagli ed elementi ornamentali, come textures, linee e forme irregolari, capaci di donare a questi characters forte senso arcaico. Come esseri metafisici, questi esseri si riflettono nello spazio attraverso un massa corporea imponente, enorme, sottoponendo chi osserva ad una vibrante ricerca di dettagli e stimoli differenti.
Quest’ultima fatica eredita tutto il particolare approccio estetico di Zio Ziegler. L’artista sceglie di realizzare l’opera proponendo differenti riferimenti, legati alla Grecia, realizzato un intricata matassa di elementi visivi ricchissimi di colori e sopratutto, ponendo particolare attenzione al volto della figura, non più irregolare ma qui, maggiormente vicino ad un viso femminile, continuando in questo modo il suo avvicinarsi con le produzioni in studio.
Ad accompagnare il nostro testo una bella serie di scatti con alcuni fasi del making of, le immagini del lavoro terminato ed un bel video recap del lavoro, tutto vostro, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista.
Pics by Brock Brake via Brooklyn Street Art