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ZED1 – “Non si può andare contro natura” New Mural in Milano

A distanza di parecchio tempo torniamo ad approfondire il lavoro del grande ZED1, l’artista Italiano ha infatti da poco terminato una nuova pittura a Milano, caratterizzata da una serie di differenti frame applicati alla consueta tematica forte e profonda.

Da parte nostra abbiamo sempre apprezzato la particolarità tematica degli interventi dell’interprete, completamente assuefatti da una pittura quanto mai decisa a voler innescare una riflessione sulle difficoltà, sulle piaghe e le differenti sfaccettature della società moderna, in particolare l’artista ha saputo attraverso il proprio lavoro approfondire quegli aspetti tipicamente emotivi e per questo di rilevanza e di indubbio impatto finale. Per mezzo dei suoi iconici personaggi e di un tratto fortemente riconoscibile, ZED1 senza alcun filtro si è spinto in un approfondimento che non si sottrae ai temi e agli spunti più difficili e delicati ma che piuttosto attraverso un altissima dose di ironia ed irriverenza vengono sviscerati e ribaditi dallo stesso, in particolare l’interprete ha saputo concentrare i propri sforzi su tutti quelli che sono i comportamenti così come le contraddizioni che caratterizzano la società moderna e con essa l’uomo. Il tratto dell’artista rappresenta poi il giusto volano visivo per una rappresentazione accurata ma al contempo delicata e dolce, c’è l’esigenza di imprimere nei soggetti raffigurati le emozioni e le sensazioni legate ai temi trattati ma allo stesso tempo si ha l’impressione di un approccio delicato che possa in questo modo entrare in contatto con chi osserva in modo non isterico ma piuttosto docile quasi abbracciandone i sentimenti e con essi le riflessioni, da qui il passo con una immedesimazione con i protagonisti delle pittura è immediata, gli stati d’animo, la malinconia, la rabbia, l’emozione e la tristezza passano dagli sguardi delle figure dipinte, da loro a noi e con esse ci ritroviamo a scavare all’interno del nostro io.

Per “Non si può andare contro natura” questo il titolo di quest’ultima fatica, ZED1 sceglie di portare a compimento una pittura divisa in differenti frame, l’idea è quella di una rappresentazione lineare in cui step by step assistiamo al compimento di una sorta di racconto e con esso del tema cardine che da il titolo all’opera. Attraverso il consueto tratto delicato e coadiuvato da una scelta cromatica bilanciata tra l’arancione, il bianco ed il nero, l’artista ci mostra l’evoluzione di una coppia di animali che mano a mano che le immagini si susseguono va sia ad evolversi sia a mostrare la loro vera natura fino all’imprevisto epilogo finale. La linea tracciata con questo intervento cela in se tutta la profondità tematica dello stesso, l’artista si serve di un paragone forte, dove nonostante una crescita comune ed un sodalizio sentimentale, nella parte finale, dopo l’allontanamento dei due personaggi, inevitabilmente la natura del leone prevale sul sentimento divorando la zebra. L’impressione è quella che l’interprete abbia voluto farci riflettere sul nostro essere noi stessi, sul non tentare di cambiare radicalmente la nostra natura perché inevitabilmente la stessa è destinata a prendere il sopravvento, scavando più affondo è proprio l’epilogo finale che ci ha scosso, la scena ribalta completamente tutto le precedenti e mostra una realtà per certi versi crudele, aspra, lasciandoci con un certo malessere interiore, uno di quelli di chi nonostante tutto ha capito il messaggio.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista, vi diamo l’opportunità di apprezzare quest’ultima fatica in tutti i suoi dettagli attraverso la bella serie di scatti in calce, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, è tutto vostro!

Pics by WallsOfMilano

ZED1 – “Non si può andare contro natura” New Mural in Milano

A distanza di parecchio tempo torniamo ad approfondire il lavoro del grande ZED1, l’artista Italiano ha infatti da poco terminato una nuova pittura a Milano, caratterizzata da una serie di differenti frame applicati alla consueta tematica forte e profonda.

Da parte nostra abbiamo sempre apprezzato la particolarità tematica degli interventi dell’interprete, completamente assuefatti da una pittura quanto mai decisa a voler innescare una riflessione sulle difficoltà, sulle piaghe e le differenti sfaccettature della società moderna, in particolare l’artista ha saputo attraverso il proprio lavoro approfondire quegli aspetti tipicamente emotivi e per questo di rilevanza e di indubbio impatto finale. Per mezzo dei suoi iconici personaggi e di un tratto fortemente riconoscibile, ZED1 senza alcun filtro si è spinto in un approfondimento che non si sottrae ai temi e agli spunti più difficili e delicati ma che piuttosto attraverso un altissima dose di ironia ed irriverenza vengono sviscerati e ribaditi dallo stesso, in particolare l’interprete ha saputo concentrare i propri sforzi su tutti quelli che sono i comportamenti così come le contraddizioni che caratterizzano la società moderna e con essa l’uomo. Il tratto dell’artista rappresenta poi il giusto volano visivo per una rappresentazione accurata ma al contempo delicata e dolce, c’è l’esigenza di imprimere nei soggetti raffigurati le emozioni e le sensazioni legate ai temi trattati ma allo stesso tempo si ha l’impressione di un approccio delicato che possa in questo modo entrare in contatto con chi osserva in modo non isterico ma piuttosto docile quasi abbracciandone i sentimenti e con essi le riflessioni, da qui il passo con una immedesimazione con i protagonisti delle pittura è immediata, gli stati d’animo, la malinconia, la rabbia, l’emozione e la tristezza passano dagli sguardi delle figure dipinte, da loro a noi e con esse ci ritroviamo a scavare all’interno del nostro io.

Per “Non si può andare contro natura” questo il titolo di quest’ultima fatica, ZED1 sceglie di portare a compimento una pittura divisa in differenti frame, l’idea è quella di una rappresentazione lineare in cui step by step assistiamo al compimento di una sorta di racconto e con esso del tema cardine che da il titolo all’opera. Attraverso il consueto tratto delicato e coadiuvato da una scelta cromatica bilanciata tra l’arancione, il bianco ed il nero, l’artista ci mostra l’evoluzione di una coppia di animali che mano a mano che le immagini si susseguono va sia ad evolversi sia a mostrare la loro vera natura fino all’imprevisto epilogo finale. La linea tracciata con questo intervento cela in se tutta la profondità tematica dello stesso, l’artista si serve di un paragone forte, dove nonostante una crescita comune ed un sodalizio sentimentale, nella parte finale, dopo l’allontanamento dei due personaggi, inevitabilmente la natura del leone prevale sul sentimento divorando la zebra. L’impressione è quella che l’interprete abbia voluto farci riflettere sul nostro essere noi stessi, sul non tentare di cambiare radicalmente la nostra natura perché inevitabilmente la stessa è destinata a prendere il sopravvento, scavando più affondo è proprio l’epilogo finale che ci ha scosso, la scena ribalta completamente tutto le precedenti e mostra una realtà per certi versi crudele, aspra, lasciandoci con un certo malessere interiore, uno di quelli di chi nonostante tutto ha capito il messaggio.

In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista, vi diamo l’opportunità di apprezzare quest’ultima fatica in tutti i suoi dettagli attraverso la bella serie di scatti in calce, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, è tutto vostro!

Pics by WallsOfMilano