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GORGO

Yuri Averin x Vadim Fomin in Krasnoyarsk, Russia

Al lavoro per l’Art Residence Taiga, andiamo a dare un occhiata approfondita a quest’ultima fatica firmata da Yuri Averin e Vadim Fomin su questa grande facciata a Krasnoyarsk, nella profonda Siberia Russa, bella carica di stimoli e spunti interessanti.

Venti da est sempre più forti soffiano sul panorama dell’arte urbana internazionale. Con sempre più interesse stiamo volgendo il nostro sguardo verso l’estremo orientale dell’Europa, florida fucina di nuovi talenti diretta conseguenza della ricca scena graffiti presente in questi territori. Elemento distintivo degli artisti Russi e della (quasi) totalità degli interpreti dell’est, è la volontà di confrontarsi con un approccio astratto, diretta conseguenza del lavoro e della ricerca sulla lettera, ora evoluta verso una commutazione ed uno studio sulla forma. Attraverso quindi differenti aspetti, impulsi dinamici e stimoli sempre differenti ci stiamo sempre più imbattendo in autori capaci ed in grado di sviluppare una personale commutazione astratta, di cui Yuri Averin aka Yourun e Vadim Fomin aka Null, rappresentano un valido esempio.

Entrambi gli autori si ritrovano qui al lavoro su una superfice certamente importante imbastendo una trama stilistica, figlia anzitutto dei differenti percorso di lavoro che gli autori si stanno impegnando nel portare avanti. Il primo agisce attraverso un impostazione del tutto geometrica, sviluppando forme ed elementi complessi, intersecando figure dirette ed incisive con altre certamente più delicate e dolci, lavorando attraverso più livelli percettivi e cromatici, con i quali sperimentare ed imbastire forti illusioni ottiche. Il secondo invece predilige una sintesi figurativa, attraversata però dalla precisa volontà di imbastire anch’egli un forte rapporto con la forma. I corpi dei soggetti raffigurati, risultano quindi attraversati, composti e sviluppati attraverso forme ed elementi irregolari, dualismi cromatici, atti propria sottolineare una determinata figura e forma nello spazio.

Quest’ultima collaborazione, dall’inequivocabile titolo “Compos-Motion”, vede Yuri Averin e Vadim Fomin raccogliere appieno dai rispettivi approcci stilistici e svilupparne il senso attraverso una comune scelta tonale. In questo senso, se il primo concentra i propri sforzi andando a produrre una intensa serie di elementi ed intrecci astratti, il secondo da forma e sostanza ad una serie di figure, letteralmente appoggiate sulle geometrie e sviluppate attraverso un forte senso di liquidità e movimento soprattutto.

Ad accompagnare il nostro testo alcuni scatti con i dettagli di quest’ultima fatica, un bel video con le fasi di realizzazione del progetto, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro degli interpreti.

Thanks to The Artists for The Pics

Yuri Averin x Vadim Fomin in Krasnoyarsk, Russia

Al lavoro per l’Art Residence Taiga, andiamo a dare un occhiata approfondita a quest’ultima fatica firmata da Yuri Averin e Vadim Fomin su questa grande facciata a Krasnoyarsk, nella profonda Siberia Russa, bella carica di stimoli e spunti interessanti.

Venti da est sempre più forti soffiano sul panorama dell’arte urbana internazionale. Con sempre più interesse stiamo volgendo il nostro sguardo verso l’estremo orientale dell’Europa, florida fucina di nuovi talenti diretta conseguenza della ricca scena graffiti presente in questi territori. Elemento distintivo degli artisti Russi e della (quasi) totalità degli interpreti dell’est, è la volontà di confrontarsi con un approccio astratto, diretta conseguenza del lavoro e della ricerca sulla lettera, ora evoluta verso una commutazione ed uno studio sulla forma. Attraverso quindi differenti aspetti, impulsi dinamici e stimoli sempre differenti ci stiamo sempre più imbattendo in autori capaci ed in grado di sviluppare una personale commutazione astratta, di cui Yuri Averin aka Yourun e Vadim Fomin aka Null, rappresentano un valido esempio.

Entrambi gli autori si ritrovano qui al lavoro su una superfice certamente importante imbastendo una trama stilistica, figlia anzitutto dei differenti percorso di lavoro che gli autori si stanno impegnando nel portare avanti. Il primo agisce attraverso un impostazione del tutto geometrica, sviluppando forme ed elementi complessi, intersecando figure dirette ed incisive con altre certamente più delicate e dolci, lavorando attraverso più livelli percettivi e cromatici, con i quali sperimentare ed imbastire forti illusioni ottiche. Il secondo invece predilige una sintesi figurativa, attraversata però dalla precisa volontà di imbastire anch’egli un forte rapporto con la forma. I corpi dei soggetti raffigurati, risultano quindi attraversati, composti e sviluppati attraverso forme ed elementi irregolari, dualismi cromatici, atti propria sottolineare una determinata figura e forma nello spazio.

Quest’ultima collaborazione, dall’inequivocabile titolo “Compos-Motion”, vede Yuri Averin e Vadim Fomin raccogliere appieno dai rispettivi approcci stilistici e svilupparne il senso attraverso una comune scelta tonale. In questo senso, se il primo concentra i propri sforzi andando a produrre una intensa serie di elementi ed intrecci astratti, il secondo da forma e sostanza ad una serie di figure, letteralmente appoggiate sulle geometrie e sviluppate attraverso un forte senso di liquidità e movimento soprattutto.

Ad accompagnare il nostro testo alcuni scatti con i dettagli di quest’ultima fatica, un bel video con le fasi di realizzazione del progetto, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro degli interpreti.

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