fbpx
GORGO

Watch: Guido Van Helten in the Ukraine’s front line of war zone

Fuori ora un bel video documentario sul lavoro realizzato da Guido Van Helten ad Avdiyivka, cittadina situata nella zona di guerra tra Ucraina e Russia.

In questi mesi abbiamo seguito con interesse gli sviluppi dell’ottimo Art United Us, interessante progetto di arte pubblica pensato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della guerra e della violenza. Con epicentro proprio in Ucraina, il progetto curato da Geo Leros e Iryna Kanishcheva, attraverso il lavoro di alcuni dei nomi di spicco della scena Internazionale, mira a realizzare nel giro di due anni circa 200 differenti pitture in giro per il mondo.

Organizzato proprio da Art United us, l’intervento ha visto Guido van Helten realizzare questa pittura in uno degli epicentri del conflitto tra separatisti Russi e truppe governative. Un conflitto questo che si protrae da circa 2 anni e mezzo e che ucciso più di 9000 persone.

L’opera è il ritratto di Marina Marchenko, un insegnante di 73 anni, fotografata da Van Helten durante il ‘soggiorno’ nella cittadina. L’interprete ha trascorso due giorni indossando un giubbotto antiproiettile ed un casco, lavorando su una parete posta proprio alle linee del fronte, visibile quindi ai cecchini separatisti. L’intero processo dell’opera è stato accompagnato da un clima surreale, con spari, esplosioni e crepitii.

Per darvi modo di apprezzare al meglio l’opera e l’importanza della stessa all’interno di un contesto di questo tipo, vi lasciamo al bel video recap.

Watch: Guido Van Helten in the Ukraine’s front line of war zone

Fuori ora un bel video documentario sul lavoro realizzato da Guido Van Helten ad Avdiyivka, cittadina situata nella zona di guerra tra Ucraina e Russia.

In questi mesi abbiamo seguito con interesse gli sviluppi dell’ottimo Art United Us, interessante progetto di arte pubblica pensato per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della guerra e della violenza. Con epicentro proprio in Ucraina, il progetto curato da Geo Leros e Iryna Kanishcheva, attraverso il lavoro di alcuni dei nomi di spicco della scena Internazionale, mira a realizzare nel giro di due anni circa 200 differenti pitture in giro per il mondo.

Organizzato proprio da Art United us, l’intervento ha visto Guido van Helten realizzare questa pittura in uno degli epicentri del conflitto tra separatisti Russi e truppe governative. Un conflitto questo che si protrae da circa 2 anni e mezzo e che ucciso più di 9000 persone.

L’opera è il ritratto di Marina Marchenko, un insegnante di 73 anni, fotografata da Van Helten durante il ‘soggiorno’ nella cittadina. L’interprete ha trascorso due giorni indossando un giubbotto antiproiettile ed un casco, lavorando su una parete posta proprio alle linee del fronte, visibile quindi ai cecchini separatisti. L’intero processo dell’opera è stato accompagnato da un clima surreale, con spari, esplosioni e crepitii.

Per darvi modo di apprezzare al meglio l’opera e l’importanza della stessa all’interno di un contesto di questo tipo, vi lasciamo al bel video recap.