VinZ – “Tempus Fugit” New Show at RexRomae (Recap)
Come annunciatovi lo scorso mese il grande VinZ ha aperto la sua “Tempus Fugit” all’interno degli spazi della RexRomae Gallery di Londra, gli spazi della galleria sono stati quindi invasi dal peculiare immaginario dell’inteprete. attraversato qui da temi ed influenze differenti.
Come spesso abbiamo avuto modo di vedere il particolare approccio di VinZ è senza dubbio legato a doppio filo con i suoi particolari personaggi, vero e proprio marchio di fabbrica, nonché impulso tematico delle sue realizzazioni, l’interprete non si sottrae nel suo percorso dal trattare e sviluppare temi e riflessioni differenti, che vanno a colpire le zone d’ombra di una società troppo spesso contraddittoria e malata. L’artista sceglie un approccio fortemente impattante, si affida ai corpi nudi di uomini e donne, letteralmente miscelati a degli animali in quella che possiamo tranquillamente etichettare come una riproduzione cosciente degli istinti e delle brutalità, maggiormente vicini al mondo animale, che prendono il sopravvento nell’uomo. Sono vere e proprie bestie attraverso le quali lo Spagnolo porta avanti la personale riflessione sulle condizioni dell’uomo in questo preciso momento storico, attraverso gli ambiti e gli spunti differenti, spesso focalizzando maggiormente la propria attenzione sul consumismo, rispondendo agli stereotipi, il corpo perfetto, magro, abbronzato ed in forma che rappresenta un involucro vuoto e senza personalità viene ribaltato da silhouette abbondanti, dai corpi nudi e selvaggi e disinibiti dei suoi personaggi che sovvertono il sistema pubblicitario e quello dei mass media attraverso tutta la loro irriverenza e spontaneità. Emerge quindi una contrapposizione tra gli standard e le imposizione della società e queste particolari creature, di fatto più umane, guidate dall’istinto, libere come i loro corpi, senza freni inibitori e senza filtri, in una sfrenata danza rivelatrice.
Dopo la bella serie di lavori in strada che hanno preceduto questa suo ultimo show (Covered) è apparso chiaro come VinZ abbiamo voluto per un attimo staccarsi dai tipici temi del proprio lavoro per abbracciare una dimensione differente, l’artista va qui ad interrogarsi in particolare sul tempo andando ad esercitare un dialogo sfaccettato per la componente in strada e per quella invece presentata in galleria in occasione dello show, in particolare la riflessione attraversa la condizione effimera della vita umana analizzandone il suo rapporto con il tempo e di come lo stesso vada inevitabilmente ad influenzare la nostra esistenza. Se i lavori in strada vengono caratterizzati anzitutto da tinte maggiormente scure e da temi legati alla morte, ed alla fine della vita, le opere presentate in galleria – dalle quale spiccano le polaroid dei modelli che ispirano il lavoro dell’artista – vanno a proporre una riflessione sulla vita, sulla giovinezza e la bellezza.
In attesa di scoprire chi sarà il prossimo artista ad occupare gli spazi della galleria, attraverso una bella selezione di scatti vi diamo modo di approfondire al meglio tutto l’allestimento proposto dal grande artista, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata, è tutto vostro.
Pics via Street Art News