Twoone – A Serie of Pieces in Berlin
Torniamo a parlarvi di Twoone, il grande interprete Giapponese ha infatti da poco aggiornato la proprio spazio web mostrandoci i lavori realizzati durante il suo recente viaggio a Berlino, nuovi elaborati e soprattutto una bella serie di interventi in spazi abbandonati.
Le produzioni di Twoone ha sempre saputo far leva su stimoli ed impulsi prettamente emotivi, una cadenza spirituale che avvolge e pervade la totalità delle produzioni e che ci spinge ad indagare le sensazioni e le percezioni personali che si celano in ciascuno di noi. L’idea dell’interprete è proprio questa, cadenzare attraverso le proprie immagini non tanto un universo narrativo, quanto una pittura atta e concepita per smuovere qualcosa, per impattare con le nostre sensazioni, al fine di proporre una analisi personale ed introspettiva. Quello che si scatena è quindi una sorta di viaggio interiore, o meglio un confronto faccia a faccia con noi stessi, con i nostri demoni interiori, i nostri problemi e le nostre riflessioni che, nell’idea dell’interprete, assumono le sembianze di vere e proprie maschere.
La pittura di Hiroyasu si fa quindi carico di un analisi introspettiva, lo fa attraverso una cadenza pittorica altamente incisiva, mistica e generata attraverso un tratto diretto e sorretto da colori forti alternati a tonalità più oscure. Un equilibrio visivo questo, dove trovano la loro giusta collocazione declinazioni figurative ed impulsi maggiormente astratti che vanno a delineare corpi, volti e figure umane a confronto con il mondo animale. In questo senso il binomio visivo sviluppato dal Giapponese, gravita si attorno alla figura dell’essere umano, ma attraverso un impegno visivo nel quale di fatto lo stessa è assente. Nell’idea dell’autore c’è l’esigenza di spingere verso un binario percettivo e mistico, a tratti onirico, coadiuvato da una forte cadenza spirituale. Appare quindi piuttosto sensata l’idea di affidarsi al mondo animale, come ideale contenitore di stimoli metafisici e viscerali, il tratteggio di una sorta di congiungimento sacrale tra due mondi di fatto sempre più distanti. L’artista ci riconduce e riallaccia il rapporto con la nostra essenza più pura, proponendo quelli che posso essere letti come animali guida, approfondendo una simbologia come quella del teschio, elemento questo distintivo della (quasi) totalità delle produzioni dell’autore. Le maschere dell’interprete rappresentano quindi l’opportunità per un viaggio personale, di propagarsi di sensazioni e stati d’animo, la possibilità quindi di raggiungere una personale pace interiore.
Quest’ultima serie di interventi, eredita tutta il carattere delle produzioni firmate Twoone, ad emergere negli spazi troviamo quindi un intesa serie di animali. Questi spiriti, realizzati attraverso un tratto più ‘sporco’ e per lo più legato ad una totale assenza di colore, tornano a stimolare la nostra coscienza e rappresentano l’ideale lascito delle tematiche cara all’autore stesso.
In attesa di vedere l’artista alle prese con qualche spazio di dimensioni maggiore, ci godiamo assieme a voi quella nuova serie di interventi, dateci un occhiata, è tutto dopo il salto in calce al nostro testo, enjoy it.
Pics by The Artist