Spogo x Ripo – New Mural in Sant Martí, Barcelona

Ci spostiamo nella zona di Sant Martí a Barcellona, qui in occasione dell’apertura dei lavori dell’Open Walls Barcellona 2015, Spogo e Ripo hanno da poco terminato di dipingere questa nuova piccola parete unificando i rispettivi e differenti approcci stilistici.

Chiamati dall’associazione Difusor, i due artisti uniscono gli sforzi in una pittura atipica ed in grado di dialogare fortemente con la particolare superficie di lavoro e sopratutto con quanto già esistente sulla stessa.

I due artisti portano avanti percorso differenti, ambedue partiti con i graffiti, hanno successivamente sviluppato un percorso differente. Di Spogo continuiamo a cogliere l’aspetto astratto, la ricerca sulla forma in funzione di utilizzo quanto mai sensato della componente tonale. Spinto da un processo che paga la propria influenza dalle percezioni e dagli stati d’animo, l’interprete si affida ad un puzzle composito di elementi e figure differenti cadenzate da un textures, elementi di profondità e tridimensionalità in grado di commutare e trasformare completamento lo spazio di lavoro. I colori scelti entrano a contatto con la superficie in funzione degli stimoli tonali del luogo di lavoro, ponendosi quindi come personale rielaborazione di già è già esistente all’interno dello spot.

Dal canto suo Ripo sceglie un approccio maggiormente legato alla lettera, alla scrittura in senso grafico, con la quale l’artista continua a scandire gli spazi. Lavorando attraverso un impulso ‘tipografico’ l’autore ragione sulle differenti commutazioni grafiche della lettera, giocando con l’inserimento di elementi e figure contenitive. Quelle che emergono sono quindi sovrapposizione di elementi orizzontali che contengono al loro interno parti e sezioni di lettere e che, nel loro insieme, delineano una frase od una parola.

E’ importante sottolineare come questo particolare intervento viva in fortissima relazione con la particolare superficie dello spazio a disposizione. Si tratta di una parete in forte stato rovinoso, Spogo e Ripo scelgono quindi un approccio pittorico simbiotico ed in grado in questo senso, di lavorare utilizzando quello che doveva essere un limite, che diviene quindi peculiarità intrinseca della pittura. La pittura presente di per sé sulla superficie, diviene componente stessa dell’intreccio finale laddove, i vecchi strati di vernice, la storia stessa della parete, diviene propellente per un nuovo intreccio astratto. La scelta ricade su una composizione a strisce orizzontali e verticali sviluppate attraverso elementi di geometria, testi e tinte sovrapposte, con l’idea di creare una forte e caratteristica profondità espressiva.

Il risultato finale cambia completamente la percezione dello spazio andando a segnare la superficie con textures, elementi grafici, porzioni di lettere, capaci di stimolare attraverso differenti e personali chiavi di lettura.

Ad accompagnare il nostro testo una bella serie di scatti con il risultato finale ed un bel video durante le fasi del making of, mettetevi comodi e dateci un occhiata, presto nuovi aggiornamenti sul lavoro degli artisti e sul progetto Spagnolo.

Pics by  Fer Alcalà and Max Rippon via Mtn-World