Spaik – New Mural in Holbox Island, Mexico
A distanza di parecchie settimane torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Spaik, l’artista messicano ha infatti da poco terminato un nuovo intervento per Plataforma Ac all’interno del Festival de Cultura del Caribe sull’isola Holbox in Messico.
Come abbiamo avuto modo di vedere il lavoro di Spaik fonde in se tutto il carattere di un approccio vivo e fortemente emotivo, ricco di spunti personali ed al contempo dotato di una cosi forte simbiosi con la propria terra. Caratteristica peculiare del lavoro dell’artista è come spesso accade quella di un utilizzo smodato di quelli che sono gli elementi più caratteristici del proprio background, le tradizioni popolari, così come quelle religiose, vengono filtrate attraverso personaggi onirici, figure sognanti che si inseriscono dello spazio lasciando la loro fortissima traccia ed alimentando così un dialogo diretto ed impattante con chi ha l’opportunità di osservare da vicino le produzione dell’interprete.
Emerge così un quadro multi sfaccettato, la volontà di Spaik è quella di far affiorare elementi noti del patrimonio culturale, tra visioni, storie e simboli che caratterizzano questi luoghi, un brulicare di elementi e rimandi di vario genere che alimentano tutta la trama del dipinto rilasciando nei suoi dettagli tutti gli intrecci e le esperienze di vita del proprio popolo. A caratterizzare l’operato dell’interprete è la particolare predilezione per un pittura che coinvolge personaggi bizzarri e stravaganti, vengono rappresentati e caratterizzati da una fortissima connotazione cromatiche dove tra maschere, abiti, simboli e rimandi emerge tutto il bagaglio visivo della cultura Messicana, i corpi si fanno irregolari, i tratti al limite del carnevalesco con i volti coperti da maschere, gli abiti ricchi di texture e pattern, il folklore si fonde così con la tradizione e con la religione dando vita ad opere ricchissime e dal forte sapore onirico.
L’impatto con quest’ultimo intervento ancora una volta segna l’incredibile capacità di coinvolgere i nostri sensi da parte di Spaik, l’artista qui supera se stesso riuscendo ad inserire nello spazio a disposizione una sequenza incredibile di temi e dettagli, in particolare, dove aver osservato i corpi e le fattezze dei personaggi, mettiamo il punti sugli elementi in nero che, uscendo letteralmente dal background, avvolgono l’opera donandole uno splendido effetto tridimensionale, un risultato finale decisamente d’impatto che non potevamo che apprezzare e che ci ha lasciato ancora una volta storditi ed ammaliati.
Per cogliere appieno tutto l’inconfondibile stile dell’interprete messicano vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli di questa sua ultima magia, il consiglio è quello di prendersi cinque minuti ed immergersi all’interno del variegato tessuto visivo imbastito dall’interprete, siamo certi che ne valga davvero la pena, enjoy it.
Thanks to The Artist for The Pics