Skount – New Mural in Leiden, Netherlands
A distanza di veramente parecchio tempo torniamo ad approfondire il lavoro di Skount, l’interprete dopo alcune settimane di stop, ha infatti da poco terminato una nuova splendida pittura indoor realizzata a Leiden in Olanda.
Il ritorno dell’interprete Spagnolo segna ancora una volta l’avvicendarsi di una tematica e di un tratto particolare per mezzo dei quali l’artista muove riflessioni e dinamiche differente in quello che è un percorso artistico che non si sottrae dal dialogare con medium ed approcci diversi. Dal figurativo all’astratto, senza dimenticare le splendide installazioni alle quali l’artista di tanto in tanto si dedica, la visione dell’autore è senza dubbio legata ad una personale riflessione sull’uomo in aggiunta ad alcuni spunti a carattere naturale che, specialmente negli ultimi period,i si sono maggiormente concretizzati nelle sue produzioni. Lo slancio principale rimane però senza dubbio alcuno l’uomo all’interno di una analisi che ne richiama le differenti dinamiche, le emozioni ed anche i differenti nodi esistenziali. Nell’idea dell’artista l’uomo ha la maschera, un segno forte che accompagna la totalità dei personaggi raffigurati e realizzati dall’interprete in quella che diviene presto una riflessione sull’uomo moderno. La maschera rappresenta una sorta di scudo emotivo, un vero e proprio muro, che separa le proprie emozioni da tutte le altre persone. Un innesco questo che quanto mai nella società moderna è decisamente frequente e che volontariamente od involontariamente ci porta a fingere, ad indossare i panni di un personaggi per sentirci maggiormente a nostro agio, la maschera diviene quindi un archetipo di noi stessi ed al contempo corrode la nostra stessa identità fino a sostituirla del tutto.
Da questi spunti Skount sviluppa le sue immagini portando all’estremo le situazioni dei suoi personaggi, soggetti bizzarri quasi carnevaleschi che vediamo sempre più immersi in situazioni ed istanti stravaganti e che, proprio per il loro esasperare i temi e le riflessioni portate avanti, riescono a connettersi ed a legarsi al meglio con lo spettatore.
Dal titolo “Deep universe of projections”, quest’ultima fatica dell’artista raccoglie alla perfezioni gli stimoli del suo lavoro, un nuovo soggetto questa volta intento ad immergersi in un universo sfuggevole, vi ricorda qualcosa?
Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una ricca serie di scatti con tutti i dettagli del lavoro in aggiunta a qualche immagine durante le fasi di realizzazione, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti.
Thanks to The Artist for The Pics