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Skount “Implosion, essence of a memory” Installation

A distanza di parecchio tempo torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Skount, l’artista ha da poco presentato una nuova installazione realizzata in collaborazione con The visual brothers ed esposta durante la notte dei musei di Amsterdam.

È l’occasione per tornare ad approfondire l’operato di uno degli interpreti senza dubbio più poliedrici del panorama internazionale. Come visto più volte Skount sviluppa il proprio lavoro avvalendosi di differenti tecniche e medium, non si tratta quindi ed unicamente di pittura murale quanto piuttosto di un concentrato di stimoli ed impulsi differenti che investono lo spazio pubblico attraverso tecniche eterogenee. Analizzandone il lavoro ci siamo infatti spesso soffermati proprio sulla diversità degli stili utilizzati, sia per quanto riguarda la pittura, dove l’interprete ha saputo alternare interventi altamente figurativi ad opere maggiormente criptiche, sia per le installazioni che anche in passato hanno saputo sorprenderci e colpirci per la loro natura criptica ed altamente emotiva.

Con “Implosion, essence of a memory”, questo il titolo del lavoro, Skount porta il suo filone installativo al livello successivo. L’opera rappresenta una rottura all’interno di ricordi soggettivi che di fatto rappresentano la natura di un’unica entità. L’autore utilizzare opere e simboli appartenenti ai famosi autori olandesi, immagini che appartengono alla memoria collettiva, reinterpretate attraverso una personale e caratteristica visione frammentata e capace in questo senso di riflettere l’assenza di questa stessa entità attraverso le sue variabili.

Ciascuno dei sette frammenti proposti sviluppa quindi una tematica a sé laddove riunificando gli stessi emerge un identità unica. Partendo dall’angolo sinistro troviamo Airborne, una rappresentazione per mezzo di uno degli iconici personaggi dell’autore di uno stato meditativo. Proseguendo troviamo Norne dove vediamo tre iconiche figure che rappresentano le grandi tragedie subite dalla città, il fuoco, le inondazioni e la peste. Con Nocturne l’autore si rifà alla famosa Notte Stellata di Van Gogh, il Viaggiatore Anonimo è invece ispirato da “The Peddler” di Hieronymus Bosch, qui l’interprete sviluppa il frammento attraverso un grande cerchio all’interno del quale troviamo la figura di un viaggiatore.

Passion Delicate è invece ispirato all’opera di Rembrandt, “La sposa ebrea”. Qui l’autore dipinge unicamente sulla posizione delle mani come un simbolo di amore, passione, conoscenza. Color Vision raccoglie gli stimoli di “Eye” di MC Escher, dipingendo un fiore nella pupilla come simbolo della fioritura dell’esperienza. Infine Conoscenza / Nutrition, il frammento qui è ispirato a “Lezione di anatomia del dottor Tulp” di Rembrandt. In questa reinterpretazione i custodi sono illustrati senza volto, unicamente il cadavere appare con il proprio viso ed il cuore eviscerato come simbolo di perdita e di morte.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.

Thanks to The Artist for The Pics

Skount “Implosion, essence of a memory” Installation

A distanza di parecchio tempo torniamo con piacere ad approfondire il lavoro di Skount, l’artista ha da poco presentato una nuova installazione realizzata in collaborazione con The visual brothers ed esposta durante la notte dei musei di Amsterdam.

È l’occasione per tornare ad approfondire l’operato di uno degli interpreti senza dubbio più poliedrici del panorama internazionale. Come visto più volte Skount sviluppa il proprio lavoro avvalendosi di differenti tecniche e medium, non si tratta quindi ed unicamente di pittura murale quanto piuttosto di un concentrato di stimoli ed impulsi differenti che investono lo spazio pubblico attraverso tecniche eterogenee. Analizzandone il lavoro ci siamo infatti spesso soffermati proprio sulla diversità degli stili utilizzati, sia per quanto riguarda la pittura, dove l’interprete ha saputo alternare interventi altamente figurativi ad opere maggiormente criptiche, sia per le installazioni che anche in passato hanno saputo sorprenderci e colpirci per la loro natura criptica ed altamente emotiva.

Con “Implosion, essence of a memory”, questo il titolo del lavoro, Skount porta il suo filone installativo al livello successivo. L’opera rappresenta una rottura all’interno di ricordi soggettivi che di fatto rappresentano la natura di un’unica entità. L’autore utilizzare opere e simboli appartenenti ai famosi autori olandesi, immagini che appartengono alla memoria collettiva, reinterpretate attraverso una personale e caratteristica visione frammentata e capace in questo senso di riflettere l’assenza di questa stessa entità attraverso le sue variabili.

Ciascuno dei sette frammenti proposti sviluppa quindi una tematica a sé laddove riunificando gli stessi emerge un identità unica. Partendo dall’angolo sinistro troviamo Airborne, una rappresentazione per mezzo di uno degli iconici personaggi dell’autore di uno stato meditativo. Proseguendo troviamo Norne dove vediamo tre iconiche figure che rappresentano le grandi tragedie subite dalla città, il fuoco, le inondazioni e la peste. Con Nocturne l’autore si rifà alla famosa Notte Stellata di Van Gogh, il Viaggiatore Anonimo è invece ispirato da “The Peddler” di Hieronymus Bosch, qui l’interprete sviluppa il frammento attraverso un grande cerchio all’interno del quale troviamo la figura di un viaggiatore.

Passion Delicate è invece ispirato all’opera di Rembrandt, “La sposa ebrea”. Qui l’autore dipinge unicamente sulla posizione delle mani come un simbolo di amore, passione, conoscenza. Color Vision raccoglie gli stimoli di “Eye” di MC Escher, dipingendo un fiore nella pupilla come simbolo della fioritura dell’esperienza. Infine Conoscenza / Nutrition, il frammento qui è ispirato a “Lezione di anatomia del dottor Tulp” di Rembrandt. In questa reinterpretazione i custodi sono illustrati senza volto, unicamente il cadavere appare con il proprio viso ed il cuore eviscerato come simbolo di perdita e di morte.

Null’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete.

Thanks to The Artist for The Pics