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GORGO

Shida – New Mural for Galeria Urban Forms

Torniamo con piacere per le strade di Łódź in Polonia, in occasione dei lavori per l’eccellente Galeria Urban Forms, l’interprete Australiano Shida ha da poco terminato di realizzare una nuova ed eccellente pittura portando in dote tutto la caratteristica cifra stilistica.

Dopo le recenti incursioni in giro per la campagna e le strade della cittadina Polacca, l’autore ha quindi avuto modo di confrontarsi con l’ennesimo spazio di grandi dimensioni in occasione dell’apertura dei lavori della sessione 2015.

Partito come festival di arte urbana ed evolutosi in un vero e proprio progetto a cadenza random, Urban Forms rappresenta senza ombra di dubbio uno degli eventi di maggior rilievo del vecchio continente e non. Si tratta di una vera e propria galleria a cielo aperto in continua evoluzione ed al tempo stesso, fulgido esempio di come il muralismo venga applicato a grandi superfici all’interno di uno specifico tessuto urbano. La città stessa in questi anni in cui autori di fama internazionale si sono succeduti, ha completamente cambiato il proprio volto. Peculiarità del progetto sta tutta nella possibilità di far lavorare gli artisti su enormi superfici, che da grigie e spoglie hanno subito un concreto processo di trasformazione.

L’approccio di Shida è anzitutto legata al personale background dal mondo dei graffiti, sviluppatosi in un moto pittorico, rapido, deciso ed incisivo in cui l’interprete riflettere sulla forma in funzione di una elaborazione visiva che si rifà a corpi e silhouette di vere e proprie creature. La gestualità che accompagna ciascuna delle produzioni firmate dall’artista, si riversa nella particolarità degli elementi e delle figure che costituiscono i corpi di questi esseri. Instanti taglienti, affilati, in quello che ha tutte le sembianze di un approccio viscerale, istintivo, guidato dagli stimoli del momento.

La ricerca dell’autore ha portato ad una graduale evoluzione delle fisionomie proposte, strizzando l’occhio a forme e soggetti animali, l’interprete ha mano a mano rese le sue opere quanto più essenziali possibili e soprattutto scanditi da un moto pittorico che si è fatto sempre più ‘sporco’ e ‘ruvido’. Parte importante di queste opere senza dubbio riveste l’elemento tonale. L’artista utilizza tinte e colori differenti in modo tale che gli stessi possano accompagnare il propagarsi di forme e figure astratte, veri e propri tagli con i quali prendono forma e sostanza queste particolari creature.

Questa sua ultima fatica, vede Shida confrontarsi con una superficie di grandi dimensioni ed elaborare una doppia ed intricata figura. Le forme e gli elementi si assottigliano e si allargano, i colori sostengono questo intricato puzzle di elementi eterogenei, una forte sensibilità per il dettaglio, accompagna le due figure nel loro percorso all’interno dello spazio a disposizione.

Null’altro da aggiungere, scrollate giù dopo il salto una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo.

Pics by Marek Szymański

Shida – New Mural for Galeria Urban Forms

Torniamo con piacere per le strade di Łódź in Polonia, in occasione dei lavori per l’eccellente Galeria Urban Forms, l’interprete Australiano Shida ha da poco terminato di realizzare una nuova ed eccellente pittura portando in dote tutto la caratteristica cifra stilistica.

Dopo le recenti incursioni in giro per la campagna e le strade della cittadina Polacca, l’autore ha quindi avuto modo di confrontarsi con l’ennesimo spazio di grandi dimensioni in occasione dell’apertura dei lavori della sessione 2015.

Partito come festival di arte urbana ed evolutosi in un vero e proprio progetto a cadenza random, Urban Forms rappresenta senza ombra di dubbio uno degli eventi di maggior rilievo del vecchio continente e non. Si tratta di una vera e propria galleria a cielo aperto in continua evoluzione ed al tempo stesso, fulgido esempio di come il muralismo venga applicato a grandi superfici all’interno di uno specifico tessuto urbano. La città stessa in questi anni in cui autori di fama internazionale si sono succeduti, ha completamente cambiato il proprio volto. Peculiarità del progetto sta tutta nella possibilità di far lavorare gli artisti su enormi superfici, che da grigie e spoglie hanno subito un concreto processo di trasformazione.

L’approccio di Shida è anzitutto legata al personale background dal mondo dei graffiti, sviluppatosi in un moto pittorico, rapido, deciso ed incisivo in cui l’interprete riflettere sulla forma in funzione di una elaborazione visiva che si rifà a corpi e silhouette di vere e proprie creature. La gestualità che accompagna ciascuna delle produzioni firmate dall’artista, si riversa nella particolarità degli elementi e delle figure che costituiscono i corpi di questi esseri. Instanti taglienti, affilati, in quello che ha tutte le sembianze di un approccio viscerale, istintivo, guidato dagli stimoli del momento.

La ricerca dell’autore ha portato ad una graduale evoluzione delle fisionomie proposte, strizzando l’occhio a forme e soggetti animali, l’interprete ha mano a mano rese le sue opere quanto più essenziali possibili e soprattutto scanditi da un moto pittorico che si è fatto sempre più ‘sporco’ e ‘ruvido’. Parte importante di queste opere senza dubbio riveste l’elemento tonale. L’artista utilizza tinte e colori differenti in modo tale che gli stessi possano accompagnare il propagarsi di forme e figure astratte, veri e propri tagli con i quali prendono forma e sostanza queste particolari creature.

Questa sua ultima fatica, vede Shida confrontarsi con una superficie di grandi dimensioni ed elaborare una doppia ed intricata figura. Le forme e gli elementi si assottigliano e si allargano, i colori sostengono questo intricato puzzle di elementi eterogenei, una forte sensibilità per il dettaglio, accompagna le due figure nel loro percorso all’interno dello spazio a disposizione.

Null’altro da aggiungere, scrollate giù dopo il salto una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo.

Pics by Marek Szymański