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GORGO

Sepe – New Mural in Warsaw, Poland

L’ultima pittura di Sepe prende vita su questa grande parete a Varsavia per l’ultima edizione dello Street Art Doping Festival di quest’anno.

Realizzata in collaborazione con la Do Dzieła Foundation, l’opera s’intitola “Education System” ed è l’ennesima e diretta riflessione dell’interprete sulla società moderna. In modo amaro, Sepe riflette sulla crisi del valori che sta colpendo non solo la Polonia ma tutta la politica ed i media. Il grande artista Polacco utilizza una nuova e potente analogia per sviluppare questa sua ultima sfilettata.

Lo sviluppo del tema avviene ancora una volta attraverso il particolare approccio pittorico di Sepe. L’autore dipinge un grande teatro delle marionette, ponendo in essere una precisa riflessione circa la ‘retorica della guerra’, sempre più inquietante e parte stessa, non solo del mondo della politica e dei media, ma della vita quotidiana. L’artista pone l’attenzione sul senso permanente di minaccia e scontro inevitabile che permeano questo particolare momento storico. Approfondendo l’interprete propone una sensibile allegoria sulla ricerca costante di nemici da identificare e combattere, sulle soluzioni estreme e dettate dalla forza che questo stato di fatto trascina con se, come se ‘i pugni’ rappresentino l’unico modo per portare a termine una discussione. Il fucile invece di una mano tesa, i muri invece dei ponti.

In attesa di scoprire i prossimi spostamenti dell’artista, vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti.

Thanks to The Artist for The Pics
Pics by Maciej Kruger

Sepe – New Mural in Warsaw, Poland

L’ultima pittura di Sepe prende vita su questa grande parete a Varsavia per l’ultima edizione dello Street Art Doping Festival di quest’anno.

Realizzata in collaborazione con la Do Dzieła Foundation, l’opera s’intitola “Education System” ed è l’ennesima e diretta riflessione dell’interprete sulla società moderna. In modo amaro, Sepe riflette sulla crisi del valori che sta colpendo non solo la Polonia ma tutta la politica ed i media. Il grande artista Polacco utilizza una nuova e potente analogia per sviluppare questa sua ultima sfilettata.

Lo sviluppo del tema avviene ancora una volta attraverso il particolare approccio pittorico di Sepe. L’autore dipinge un grande teatro delle marionette, ponendo in essere una precisa riflessione circa la ‘retorica della guerra’, sempre più inquietante e parte stessa, non solo del mondo della politica e dei media, ma della vita quotidiana. L’artista pone l’attenzione sul senso permanente di minaccia e scontro inevitabile che permeano questo particolare momento storico. Approfondendo l’interprete propone una sensibile allegoria sulla ricerca costante di nemici da identificare e combattere, sulle soluzioni estreme e dettate dalla forza che questo stato di fatto trascina con se, come se ‘i pugni’ rappresentino l’unico modo per portare a termine una discussione. Il fucile invece di una mano tesa, i muri invece dei ponti.

In attesa di scoprire i prossimi spostamenti dell’artista, vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti.

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Pics by Maciej Kruger