Sepe – New Mural in Lagos, Portugal
Ritorniamo con piacere per le strade di Lagos in Portogallo, tra gli artisti chiamati per questa nuova edizione dell’ARTURb Festival troviamo con piacere Sepe, l’interprete ha infatti da poco terminato di dipingere questa nuova e splendida parete.
Ancora una volta bagnamo la nostra vista all’interno della particolare impostazione visiva dell’interprete, una piccolo viaggio in uno degli artisti dell’Est Europeo che maggiormente ci ha impressionato e che prosegue anche per il bel progetto/residenza Portoghese nel portare avanti tutto l’impatto e la profondità del proprio percorso artisti. Attraverso il lavoro di Sepe andiamo ad immergerci all’interno di una visione prettamente figurativa, l’artista porta avanti un personale tratto stilistico che l’ha visto come detto mettere su parete tutte le personali influenze illustrative e dal mondo dei fumetti. L’artista ha saputo veicolare questa suo preciso filtro attraverso un lavoro che si è spesso spostato all’interno di luoghi distanti dalla città, situazioni di abbandono e degrado dove hanno trovato il loro posto i suoi iconici characters. Il tratto si fa decisamente preciso e ricco di sfumature in chiaro scuro, così come la scelta di affidarsi di volta in volta ad un diverso vettore cromatico influenza la visione delle sue creature. A caratterizzare i personaggi dell’artista troviamo una insolita forma fisica, il busto viene dipinto decisamente sproporzionato rispetto al resto del corpo, questa precisa scelta fa emergere la volontà dell’interprete di accentuare una forte caratterizzazione fisica restituendoci la sensazione di grande impeto, forza e vigore da parte di queste figure. Queste figure vanno a suggerire storie e riflessioni in particolar modo sull’Est Europeo, sulla situazione delle periferie dove alcol e degrado la fanno da padrona e dove il denaro ed i lussi occidentali vengono contrapposti alle tradizioni e le difficoltà che attraversano queste zone, riflettendone gli aspetti grotteschi per mezzo di un filtro assolutamente personale.
Dal titolo “What goes around comes around” quest’ultima fatica di Sepe ne raccoglie perfettamente tutta l’identità visiva e tematica, ancora una volta sono infatti gli iconici characters e muovere la particolare riflessione del lavoro. L’artista indaga sulle sfaccettature dell’uomo qui ponendo l’accento sulla ‘ruota che gira’ ed in senso più lato sulla vita stessa, innescando proprio un movimento frame by frame dove il corpo di un soggetto, raffigurato attraverso una continua scala cromatica che cambia il proprio aspetto al variare della sezione dipinta, trasforma la propria natura. Vediamo quindi come l’uomo dall’utilizzo del bastone come strumento di offesa passi ad utilizzare lo stesso come strumento per il proprio sostentamento.
Null’altro da aggiungere vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima magia, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare, enjoy it.
Pics by The Artist