fbpx
GORGO

Seikon – New Mural in an Abandoned Military Area in Gdynia

Spostiamo con piacere il nostro sguardo sulla baia Danzica a Gdynia in Polonia per vedere da vicino l’ultima creazione firmata Seikon. L’artista polacco si addentra all’interno di una vecchia zona militare oramai abbandonata per continuare il suo percorso di sperimentazioni astratte. Ancora una volta poniamo l’accento sulla capacità di Seikon di muoversi su superfici diverse, siano esse rocce, pareti e, come vediamo qui, vecchie e ammuffite pareti in legno, non fà alcuna distinzione l’artista polacco che anzi si trova perfettamente a suo agio.

Per questa nuova creazione Seikon propone una forma a “trancio”, come siamo soliti aspettarci all’interno della stessa l’interprete porta avanti la sua personale serie di reticolati, qui però si stacca dalle solite linee forti per assaggiare un tratto più morbido, grazie anche alla colorazione utilizzata, dove le stesse vanno a formare una serie di minuscoli triangoli ed intersezioni continue.

Un lavoro minore che viene però ampliato dalla crudezza della location, a noi continua ad incuriosire l’operato dell’artista ed aspettando di vederlo alle prese con pareti e superfici nettamente più grandi ci regaliamo alcune immagini del making of e del bel risultato finale, ma restate sintonizzati per nuovi e succosi aggiornamenti dalla Polonia.

Thanks to The Artist for The Pics

Seikon – New Mural in an Abandoned Military Area in Gdynia

Spostiamo con piacere il nostro sguardo sulla baia Danzica a Gdynia in Polonia per vedere da vicino l’ultima creazione firmata Seikon. L’artista polacco si addentra all’interno di una vecchia zona militare oramai abbandonata per continuare il suo percorso di sperimentazioni astratte. Ancora una volta poniamo l’accento sulla capacità di Seikon di muoversi su superfici diverse, siano esse rocce, pareti e, come vediamo qui, vecchie e ammuffite pareti in legno, non fà alcuna distinzione l’artista polacco che anzi si trova perfettamente a suo agio.

Per questa nuova creazione Seikon propone una forma a “trancio”, come siamo soliti aspettarci all’interno della stessa l’interprete porta avanti la sua personale serie di reticolati, qui però si stacca dalle solite linee forti per assaggiare un tratto più morbido, grazie anche alla colorazione utilizzata, dove le stesse vanno a formare una serie di minuscoli triangoli ed intersezioni continue.

Un lavoro minore che viene però ampliato dalla crudezza della location, a noi continua ad incuriosire l’operato dell’artista ed aspettando di vederlo alle prese con pareti e superfici nettamente più grandi ci regaliamo alcune immagini del making of e del bel risultato finale, ma restate sintonizzati per nuovi e succosi aggiornamenti dalla Polonia.

Thanks to The Artist for The Pics