Seikon – A Series of Murals in Bucharest

Nuovo aggiornamento per Seikon, l’interprete Polacco nelle scorse settimane si è spostato a Bucarest dove ha avuto modo di realizzare una nuova ed intensa serie di interventi portando in dote tutto il suo particolare immaginario stilistico a 360^.

Giusto qualche giorno fa abbiamo dato un occhiata alla bella collaborazione tra l’interprete polacco ed il duo greco Blaqk (Covered), ora abbiamo modo di approfondire il lavoro dell’artista attraverso una nuova serie di lavori tra cui spicca la bella collaborazione con Jaypop ama Jacyndol.

Abbiamo spesso incrociato il cammino con quello dell’artista cogliendone il particolare moto visivo figlio di un alfabeto capace di portare avanti uno slancio sperimentativo che si sviluppa attraverso una soluzione tipicamente geometrica. Partito con l’elaborazione di texture e grandi matasse di linee, con intrecci sempre piuttosto intricati, l’interprete ha poi cambiato registro andando a sviluppare un lavoro più equilibrato ed ordinato, proponendo una sorta di costruzione geometrica.

In tal senso è interessante notare come l’autore Polacco attraverso linee, segmenti, e figure di vario tipo vada a costruire un vero e proprie percorso minuzioso e capace di imbastire un legame con il panorama circostante, cogliendo i colori e le differenti tinte ad esempio, di esaltarsi attraverso direzioni tridimensionali e giochi di profondità. Al tempo stesso la trama complessa e sfaccettata generata dall’artista ne rilancia le sensazioni e gli stati d’animo del momento, in quella che diviene quindi una miscela tra ragione ed istinto. Seconda direzione è invece rappresentata dall’anima più essenziale, con questa l’autore produce intrecci geometrici unicamente composti da una singola linea che va spostarsi all’interno della superficie, generando forme e figure irregolari e di dimensione differente.

La serie di nuovi interventi, mette in evidenza le differenti anime pittoriche di Seikon per un confronto quindi che inevitabilmente abbraccia tutta la struttura e le particolare ricerca dell’interprete, mostrandoci i punti comuni e le differenze sostanziali. C’è spazio per le consuete forme lineari, così come le strutture complesse e tridimensionali che da sempre ne contraddistinguono l’operato. E’ quindi una rara opportunità di approfondimento, l’occasione di osservare come, nonostante l’interprete parta da una precisa fascinazione geometrica, vada poi a sviluppare differenti direzioni stilistiche in funzione dello spazio e delle sensazioni e degli stimoli del momento.

Null’altro da aggiungere, in calce al nostro testo una bella serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica realizzata dall’interprete, dateci un occhiata e restate sintonizzati, presto infatti nuovi aggiornamenti sul suo lavoro.

Thanks to The Artist for The Pics