Sebas Velasco – New Mural for Djerbahood Project
Torniamo in Tunisia, per il Djerbahood Project al lavoro anche Sebas Velasco, l’interprete Spagnolo porta in dote per la rassegna tutto il suo personalissimo approccio visivo andando ad elaborare questa nuova e splendida pittura.
Come abbiamo avuto modo di vedere nei giorni scorsi l’interprete per il progetto ha realizzato ben due interventi in compagnia di Axel Void (Covered), ora però con piacere togliamo il velo sul suo lavoro in solitaria come sempre condito da elementi reali all’interno di una pittura largamente emotiva.
Sebas Velasco completamente assuefatti dalla quantità e dal carico di dettagli che l’artista riversa all’interno delle sue opere, dal particolare tratto pittorico e dalla grande varietà di temi e spunti che emergono osservando le sue opere. Il dettaglio è forse l’elemento di spicco della produzione pittorica di Sebas, il contatto con l’impianto visivo proposto all’interno dei suoi scorci, rivela infatti la presenza di un variegato universo di elementi differenti, tutti realizzati nel dettaglio, che spingono di fatto in questo modo lo spettatore a cercare all’interno delle trame proposte tutti gli spunti e le sfaccettature inserite al loro interno dall’interprete, è quindi un lavoro minuzioso che si presta a cogliere tematiche differenti ma che ha nel rapporto tra l’uomo e la città, il suo principale vettore tematico. Proprio la città riveste infatti un ruolo da protagonista nelle opere dell’artista, lo stesso si concentra sui suoi scorci, sulle architetture andando in particolare a cogliere tutti quegli elementi tipicamente ‘popolari’, i palazzoni, così come in negozi e le piccole botteghe, ma anche i treni, appaiono in successione tutti per una visione che si lancia in una rappresentazione delle periferie come centro pulsante dell’ambiente cittadino. Si tratta di una pittura atta a cogliere l’elemento di distanza di queste zone, quasi isolate dal resto della città, spesso con delle proprie regole di vita e di comportamento interne, un universo pulsante e ricco di sfumature. Al centro di questa trama prettamente architettonica ma anche viscerale ritroviamo la figura dell’uomo, più spesso dei ragazzi, che abitano proprio questi luoghi, Velasco coglie la loro vita trasmettendo a chi osserva tutta l’enfasi emotiva ma anche la quotidianità di questi soggetti mostrandoci nella semplicità più assoluta la loro vita ed andando a imprimere alle sue opere una forte caratterizzazione tematica. Il riferimento infatti al writing ed ai writers appare fin da subito uno degli elementi che più distingue l’operato dell’interprete, ritroviamo nei muri e nelle architetture, negli anfratti cittadini e nelle serrande nei negozi, nei veicoli e nei treni, i tag ed i throw up e tutto quel variegato universo che contraddistingue i graffiti, un omaggio questo che offre al contempo una caratterizzazione ed una realisticità unica all’ambiente raffigurato andando ad approfondire ed ad esaltare il carattere delle proprie pitture.
Con una base tematica così fortemente caratteristica, Sebas Velasco sceglie un approccio stilistico decisamente evocativo, il tessuto presentato così come i suoi soggetti che lo abitano appare sotto reale ma al contempo contaminato da una forte vena onirica, le visioni si fanno fortemente espressive susseguendosi all’interno di una sfondo etereo, quasi emergendo dallo stesso come ricordi, un po’ appannati ma che nonostante questo conservano i loro dettagli, un tratto quindi espressivo atto proprio ad alimentare la grande forza emotiva e l’impatto delle p produzioni dell’artista, davvero impressionante.
Nient’altro da aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella galleria con tutte le immagini dell’intervento portato a termine, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare e restate sintonizzati qui sul Gorgo presto nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’artista e sul bel progetto Tunisino.
Pics by The Artist