SBAGLIATO – A New Pieces in Rome

A distanza di qualche settimana dall’intervento ad Ascoli Piceno (Covered) i ragazzi di SBAGLIATO tornano a colpire nella capitale con un doppio intervento realizzato rispettivamente in zona Monti e nei pressi di Piazzale Flaminio proseguendo sul personale approccio visivo.

Gli interventi dei ragazzi di SBAGLIATO possono senza dubbio essere definiti come vere e proprie esperienze, un distaccarsi dalla realtà che gli interpreti vanno ad incanalare attraverso le loro singolari affissioni e che attraverso le stesse aprono prospettive e situazioni visive completamente nuove rispetto a quelle di partenza, lasciandoci sospesi in limbo tra realtà e finzione. Come lo stesso nome suggerisce infatti il lavoro in strada degli artisti sperimenta situazioni sbagliate, soggetti architettonici estranei che vengono inseriti in una trama visiva concreta e reale e che, tentando di celarsi all’interno della stessa, rivelano tutta la loro intrinseca efficacia. Osservando l’evoluzione e lo sviluppo del lavoro portato fin qui avanti dagli interpreti emerge la capacità degli stessi portare verso livelli più alti e differenti il loro operato, sfruttando dimensioni maggiori e sperimentando soluzioni mano a mano sempre più complesse ed articolate, lasciando intatti quelli che sono i cardini del loro lavoro, il gruppo è riuscito ad sviluppare un personale percorso di poster art che anzitutto differisce sostanzialmente dalla pratica comune andando ad abbracciare una tematica ed una stilistica tutta nuova e personale. L’inganno ed i giochi visivi si sono fatti sempre più complessi, le installazioni hanno raggiunto la realtà confondendo e lasciandoci più volte perplessi e stupiti, la fantasia al potere in un interazione con il circondario magistrale che va necessariamente ad scontrarsi con il razionale, con il vero fino a perdersi nei meandri del reale e del quotidiano.

Per questa loro nuova incursione gli SBAGLIATO tornano a lavorare su soggetti più piccoli continuando ad affiancare alla sempre più ricercate visioni anche il loro principale filone legato a porte, finestre, cornicioni e cancelli vero e proprio marchio di fabbrica, ancora una volta l’aspetto fondamentale di queste simulazioni della realtà è il grande fattore immersivo, appaiono così serrande celate nell’ombra e cancelli in ferro che nascondono un piccolo giardino, fessure suoi muri che ci portano su nuove dimensioni lasciandoci nuovamente interdetti e spiazzati ad osservare cercando ci scoprire dove sia la realtà, dove essa finisca e dove cominci la fantasia.

Dopo il salto vi facciamo rivivere la magia di questi ultimi due interventi degli artisti attraverso una bella serie di scatti, il consiglio è come sempre quello di darci un occhiata e se vi trovate in zona andate di persona, siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare tutto il particolare approccio visivo, enjoy it.

Thanks to The Artists for The Pics