SBAGLIATO – “Giunto Strutturale” New Piece in Roma
Il lavoro dei SBAGLIATO poggia le sue solide basi sul trasformare le facciate sulle quali gli artisti mettono le mani attraverso l’inserimento di costruzioni ed architetture, il risultato finale ha sempre un certo impatto sia per la realisticità ricercata e trovata, sia poichè i lavori vengono installati in modo tale da inserirsi perfettamente all’interno del tessuto urbano. Non stridono infatti le opere dei ragazzi, anzi, vanno ad interrogare lo spettatore ed a cercare una interazione con lo stesso, nell’ultimo lavoro SBAGLIATO si spingono se è possibile ancora oltre andando a trasformare la parte alta di un palazzo in zona Ostiense a Roma orami sempre più culla della arte urbana in città.
Si chiama “Giunto Strutturale” e vede la completa trasformazione dell’ultimo piano di questa facciata, un grigio muro si trasforma in una opportunità di vista, tra le colonne e l’architettura infatti spunta un bel cielo celeste, qualcosa non torna, si ha l’impressione di una vera e propria interruzione, ma bensi non da parte dell’opera stessa ma piuttosto del palazzo che si frappone tra la vista del cielo ed il nostro sguardo.
Per comprendere al meglio questo lavoro, oltre alle consuete immagini, vi lasciamo anche con un breve testo elaborato dagli artisti che ci spiegano nel dettaglio la loro ultima creazione.
Giunto Strutturale segna l’interruzione della continuità di un’opera. L’opera è il mondo che conosciamo. In questo caso particolare si riduce a suolo e cielo, terra e aria. Scavando ancora più a fondo, sostanza e spirito. L’opera è un tentativo di congiunzione di questi due aspetti, dove la sostanza trova la propria rappresentazione attraverso il suolo. A volte neanche ci accorgiamo di averlo sotto i nostri piedi, ma al tempo stesso avvertiamo il bisogno interiore di modificarlo e renderlo a nostra misura. (Architettura) Dall’altra parte la rappresentazione dello spirito viene simbolizzata dal cielo, la sfera celeste. In architettura il giunto strutturale prevede che, nel momento in cui una parte dell’opera collassi, quella non danneggiata rimanga stabile. Ma questo accade solo in architettura. Nella realtà dei fatti, il giunto strutturale usato da noi mette in evidenza quanto l’intera architettura della nostra realtà sia labile: se questa nostra realtà dovesse crollare su stessa, la seconda parte dell’opera rimarrebbe in piedi inconsapevole dell’accaduto, ma se la struttura dello spirito crollasse, tutto franerebbe. L’intangibile è condizione della sopravvivenza della sostanza, della terra, della nostra stessa esistenza.
Structural joint: In architecture, the structural joint indicates the point where the continuity of a work breaks down. In our case, we refer to the reality which we know. It can be reduced to earth and sky, ground and air, substance and spirit. Our work is an attempt to join these two aspects, where the substance is represented by the ground. It often happens that we not even realize to have it under our feet, and still we need to modify it and adapt it to our wants (Architecture). The spirit instead is symbolized by the sky, by the celestial sphere. In architecture, the structural joint sees that when a part of the work collapses, the untouched one remains stable. On the contrary, in the reality, made of substance and spirit, which we refer to, the structural joint points out its weakness: should the spirit vanish, the remaining part would not stand by and remain indifferent to its absence. The spirit is a necessary condition for the substance, the earth, our own existence to hold.
Thanks to The Artist for the pics