fbpx
GORGO

Rone – A New Mural in Shoreditch, London

Dopo aver terminato nei giorni scorso lo splendido intervento di Melbourne (Covered) il grande Rone si trova ora a Londra dove in occasione dell’apertura di “Wallflower” all’interno degli spazi della StolenSPace Gallery ha avuto modo di terminare questo nuovo splendido intervento nella zona di Shoreditch.

La sensibilità di Rone si avvale di un elemento visivo impattante ed emotivo come la donna, nella visione dell’artista la donna è il fulcro centrale sul quale sviluppare le proprie tematiche, in particolare l’interprete vuole ricercare la bellezza esteriore e con essa gli attimi intensi e le emozioni che riesce a far scaturire. Nelle sue intenzioni c’è la ferma volontà di tracciare uno spaccato, una sorte di istantanea, la bellezza come stato di fatto viene dipinta con toni malinconici, in una ricerca che vede l’Australiano indagare sull’apice e conseguente decadimento, sugli effetti psicologici ed emotivi dello stesso avvalendosi di ritratti iper dettagliati e molto personali, l’artista pesca da un immaginario vicino ai fasti della femme fatale, la diva degli anni ’60, individuando in questa i tratti più sensuali ed femminili. Prendono forma così giganteschi volti dove l’accento viene posto sullo sguardo e sulle labbra veri e proprie catalizzatori dei sentimenti e degli sguardi degli uomini, ne traccia con vigore i colori ed i dettagli fino a far risultare le proprie opere come una sorta di fotografia sbiadita, appannata e sopratutto in profonda simbiosi con la parete sulla quale viene realizzata. Proprio quest’ultimo elemento è forse quello che ne sta maggiormente caratterizzando le produzioni in questi ultimi mesi, con una interessante scelta, od opportunità, di lavorare su superfici irregolari e non definite, più complesse quindi, dove poter far letteralmente emerge i tratti del viso con maggiore efficacia e premiando così l’impatto finale dell’opera, Rone attraversa gli spazi segnandoli con la propria e personale visione d’arte.

Quest’ultima fatica di Rone è caratterizzata anzitutto da un utilizzo serrato del colore viola, la forte influenza di quest’ultimo investe tutta la parete trasformando il volto e gli elementi suggestivi che lo accompagnano. Prendendo proprio spunto dalla caratteristica scelta di abbinare i canonici soggetti femminili a nuovi elementi di bellezza come i fiori, che caratterizzeranno l’allestimento del suo show, l’artista per questa sua opera sceglie proprio di accostare il carattere intrinseco della bellezza delle sue donna con quello dei fiori andando quindi a rappresentare un nuovo paragone visivi. Ancora una volta la bellezza riveste un ruolo fondamentale, l’interprete si interroga su di esse rapportando il carattere effimero della bellezza dei fiori, destinati ad appassire, con quello del gentil sesso destinato anche ed inevitabilmente ad appassire con il passare degli anni. La nuova figura rappresentata viene così riversa in un letto di rose intenta ad osservare i passanti mentre odoro un bocciolo, il carattere iper realistico è come sempre piuttosto marcato ed al contempo rivela tutta la particolare traccia pittorica dell’interprete, la sua cura per i dettagli, e la sua maniacale ed ossessiva rappresentazione del sesso femminile. Un opera che porta avanti i concetti tipici del percorso produttivo dell’artista andando ad esplorare nuovi rapporti e nuovi confronti dei quali siamo molto curiosi di vedere il seguito e lo show. Quest’ultimo lo ricordiamo per chi si trovasse in zona e per gli amici Inglesi ha da poco aperto le porte giusto ieri, andate a darci un occhiata, in attesa di mostrarvi attraverso un recap approfondito di tutto l’allestimento proposto dal talentuoso interprete Australiano, vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutte le immagini di quest’ultimo intervento certi che non mancherete di apprezzarne l’impatto.

Pics via Street Art News

Rone – A New Mural in Shoreditch, London

Dopo aver terminato nei giorni scorso lo splendido intervento di Melbourne (Covered) il grande Rone si trova ora a Londra dove in occasione dell’apertura di “Wallflower” all’interno degli spazi della StolenSPace Gallery ha avuto modo di terminare questo nuovo splendido intervento nella zona di Shoreditch.

La sensibilità di Rone si avvale di un elemento visivo impattante ed emotivo come la donna, nella visione dell’artista la donna è il fulcro centrale sul quale sviluppare le proprie tematiche, in particolare l’interprete vuole ricercare la bellezza esteriore e con essa gli attimi intensi e le emozioni che riesce a far scaturire. Nelle sue intenzioni c’è la ferma volontà di tracciare uno spaccato, una sorte di istantanea, la bellezza come stato di fatto viene dipinta con toni malinconici, in una ricerca che vede l’Australiano indagare sull’apice e conseguente decadimento, sugli effetti psicologici ed emotivi dello stesso avvalendosi di ritratti iper dettagliati e molto personali, l’artista pesca da un immaginario vicino ai fasti della femme fatale, la diva degli anni ’60, individuando in questa i tratti più sensuali ed femminili. Prendono forma così giganteschi volti dove l’accento viene posto sullo sguardo e sulle labbra veri e proprie catalizzatori dei sentimenti e degli sguardi degli uomini, ne traccia con vigore i colori ed i dettagli fino a far risultare le proprie opere come una sorta di fotografia sbiadita, appannata e sopratutto in profonda simbiosi con la parete sulla quale viene realizzata. Proprio quest’ultimo elemento è forse quello che ne sta maggiormente caratterizzando le produzioni in questi ultimi mesi, con una interessante scelta, od opportunità, di lavorare su superfici irregolari e non definite, più complesse quindi, dove poter far letteralmente emerge i tratti del viso con maggiore efficacia e premiando così l’impatto finale dell’opera, Rone attraversa gli spazi segnandoli con la propria e personale visione d’arte.

Quest’ultima fatica di Rone è caratterizzata anzitutto da un utilizzo serrato del colore viola, la forte influenza di quest’ultimo investe tutta la parete trasformando il volto e gli elementi suggestivi che lo accompagnano. Prendendo proprio spunto dalla caratteristica scelta di abbinare i canonici soggetti femminili a nuovi elementi di bellezza come i fiori, che caratterizzeranno l’allestimento del suo show, l’artista per questa sua opera sceglie proprio di accostare il carattere intrinseco della bellezza delle sue donna con quello dei fiori andando quindi a rappresentare un nuovo paragone visivi. Ancora una volta la bellezza riveste un ruolo fondamentale, l’interprete si interroga su di esse rapportando il carattere effimero della bellezza dei fiori, destinati ad appassire, con quello del gentil sesso destinato anche ed inevitabilmente ad appassire con il passare degli anni. La nuova figura rappresentata viene così riversa in un letto di rose intenta ad osservare i passanti mentre odoro un bocciolo, il carattere iper realistico è come sempre piuttosto marcato ed al contempo rivela tutta la particolare traccia pittorica dell’interprete, la sua cura per i dettagli, e la sua maniacale ed ossessiva rappresentazione del sesso femminile. Un opera che porta avanti i concetti tipici del percorso produttivo dell’artista andando ad esplorare nuovi rapporti e nuovi confronti dei quali siamo molto curiosi di vedere il seguito e lo show. Quest’ultimo lo ricordiamo per chi si trovasse in zona e per gli amici Inglesi ha da poco aperto le porte giusto ieri, andate a darci un occhiata, in attesa di mostrarvi attraverso un recap approfondito di tutto l’allestimento proposto dal talentuoso interprete Australiano, vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutte le immagini di quest’ultimo intervento certi che non mancherete di apprezzarne l’impatto.

Pics via Street Art News