fbpx
GORGO

Roberto Ciredz – “Residui” at Galleria Varsi (Recap)

Lo scorso 24 Novembre Roberto Ciredz ha aperto “Residui”, mostra personale ospitata negli spazi della Galleria Varsi di Roma. Lo show rappresenta l’opportunità per una immersione all’interno della ricerca e dell’immaginario dell’artista attraverso una serie di opere materiche, fulcro dello show, disegni ed infine serigrafie.

Influenzato dalla natura forte e dominante della Sardegna l’artista ha fatto del paesaggio il cardine della sua ricerca. Da qui l’autore instaura una relazione attiva con la sua terra di origine, con i suoi spazi incolti, i paesaggi desolati con sprazzi di tracce umane: luoghi e non luoghi più che mai adatti a sviluppare e stimolare il personale immaginario.

La relazione spaziale tra natura e antropico, tra verde e cemento, è il fulcro della produzione scultorea dell’artista. Negli ultimi anni Ciredz si è infatti concentrato nella produzione di sculture in terra e cemento arricchite in alcuni casi dall’utilizzo di erba artificiale. Dal titolo ‘Residui’, la serie è caratterizzata da spaccati di materia che raccontano l’uomo attraverso la relazione spaziale tra natura e antropico, rielaborata graficamente dall’autore attraverso forme geometriche.

Curata da Chiara Pietropaoli la mostra presentata da Varsi vuole sottolineare la presenza del ‘Terzo Paesaggio’, termine coniato nel 2003 da Gilles Clément, paesaggista, scrittore, entomologo ed ingegnere agronomo Francese.

Gilles è l’autore del Manifesto del Terzo Paesaggio, riferimento centrale nella formazione di Roberto Ciredz, in cui classifica come Terzo Paesaggio tutti quegli ‘spazi indecisi’, privi di pianificazione ed attività dell’uomo, accomunati dall’essere un ‘rifugio per la diversità’ biologica. I residui di Gilles sono luoghi abbandonati, esito di uno sfruttamento che avviene altrove, che diventano stimolo per un differente modo di pensare il paesaggio attraverso una inclusione di tutte le sue complessità.

Esattamente come Clément anche Ciredz è attratto dai residui che raccontano la Storia. Attraverso la personale sensibilità l’artista ne ricerca l’origine, cogliendola in questi frammenti incerti che sanno di ‘spazio del futuro’.
In mostra fino al 5 Gennaio.

Galleria Varsi
Via di Grotta Pinta 38
00186 Roma

Thanks to The Gallery for The Pics
Pics by The Blind Eye Factory

Roberto Ciredz – “Residui” at Galleria Varsi (Recap)

Lo scorso 24 Novembre Roberto Ciredz ha aperto “Residui”, mostra personale ospitata negli spazi della Galleria Varsi di Roma. Lo show rappresenta l’opportunità per una immersione all’interno della ricerca e dell’immaginario dell’artista attraverso una serie di opere materiche, fulcro dello show, disegni ed infine serigrafie.

Influenzato dalla natura forte e dominante della Sardegna l’artista ha fatto del paesaggio il cardine della sua ricerca. Da qui l’autore instaura una relazione attiva con la sua terra di origine, con i suoi spazi incolti, i paesaggi desolati con sprazzi di tracce umane: luoghi e non luoghi più che mai adatti a sviluppare e stimolare il personale immaginario.

La relazione spaziale tra natura e antropico, tra verde e cemento, è il fulcro della produzione scultorea dell’artista. Negli ultimi anni Ciredz si è infatti concentrato nella produzione di sculture in terra e cemento arricchite in alcuni casi dall’utilizzo di erba artificiale. Dal titolo ‘Residui’, la serie è caratterizzata da spaccati di materia che raccontano l’uomo attraverso la relazione spaziale tra natura e antropico, rielaborata graficamente dall’autore attraverso forme geometriche.

Curata da Chiara Pietropaoli la mostra presentata da Varsi vuole sottolineare la presenza del ‘Terzo Paesaggio’, termine coniato nel 2003 da Gilles Clément, paesaggista, scrittore, entomologo ed ingegnere agronomo Francese.

Gilles è l’autore del Manifesto del Terzo Paesaggio, riferimento centrale nella formazione di Roberto Ciredz, in cui classifica come Terzo Paesaggio tutti quegli ‘spazi indecisi’, privi di pianificazione ed attività dell’uomo, accomunati dall’essere un ‘rifugio per la diversità’ biologica. I residui di Gilles sono luoghi abbandonati, esito di uno sfruttamento che avviene altrove, che diventano stimolo per un differente modo di pensare il paesaggio attraverso una inclusione di tutte le sue complessità.

Esattamente come Clément anche Ciredz è attratto dai residui che raccontano la Storia. Attraverso la personale sensibilità l’artista ne ricerca l’origine, cogliendola in questi frammenti incerti che sanno di ‘spazio del futuro’.
In mostra fino al 5 Gennaio.

Galleria Varsi
Via di Grotta Pinta 38
00186 Roma

Thanks to The Gallery for The Pics
Pics by The Blind Eye Factory