ROA – New Murals in Gambia, Africa
A distanza di mesi ecco che finalmente abbiamo l’opportunità di dare un occhiata ai lavori realizzati dal grande ROA durante la sua seconda visita in Gambia, proseguo dell’eccellente Wide Open Walls Project.
Giunto alla sua quinta edizione, Wide Open Walls ha saputo sviluppare nel corso degli anni un progetto artisti completamente disinteressato dai canonici standard di festival e progetti urbani. L’idea è quella infatti anzitutto di raccogliere fondi attraverso l’apporto di artisti di fama internazionale in grado di raggiungere facilmente piccoli obiettivi capaci di fare una grande differenza all’interno di queste zone. Fondato da Lawrence Williams, uno dei proprietari di Makasutu, una casa progetto a Mandina in Gambia, nell’ Africa occidentale. La zona circostante, chiamata Makasutu è sede di una serie di piccoli borghi che rientrano nel progetto di conservazione Ballabu. Il progetto è stato istituito per conservare la bellezza naturale e culturale della zona. Lawrence, artista appassionato, ha iniziato quindi a lavorare con l’artista locale Njogu Touray sulle piccole pareti all’interno di queste comunità e ha cominciato a vedere il potenziale per espandere il progetto con lo scopo sia di portare avanti una valida idea artistica, sia con l’intenzione di generare fondi per aiutare la comunità locali che ospitano i lavori.
Questa nuova serie di interventi è l’opportunità per noi di tornare ad approfondire il lavoro del grande interprete attraverso nuove ed inedite visioni. ROA riflette come sempre sul valore della fauna locale andando a presentare una bella serie di animali, che letteralmente prendono vita sulle piccole superfici a disposizione., attraverso tutto il suo iconico stile.
ll particolare approccio visivo della artista Belga, come visto più volte risulta legato alla personale fascinazione verso il mondo degli animali che da sempre accompagna ogni singolo intervento dell’autore. Approfondendo, durante questi anni l’artista ha saputo tracciare con forza e vigore un personale spaccato sia tematico che visivo in grado di dialogare con lo spettatore attraverso un impeto emotivo piuttosto rimarcato e vibrante. Gli animali e le bestie raffigurati dall’interprete, che sceglie di confrontarsi (quasi) sempre con gli stimoli naturali del luogo portando in dote soggetti e protagonisti della fauna locale, rappresentano di fatto l’ideale volano espressivo di tutta la brutalità umana. In questo senso l’interprete porta avanti quindi una analogia visiva che, coinvolgendo quello che è l’aspetto degli esseri dipinti., va a sviluppare una pittura profonda e caratteristica in grado di sviscerare tutta l’inerzia dei comportamenti umani. Sviluppando quindi una pittura caratteristica, affidandosi alle consuete e viscerali scale di grigi, l’artista va ad innescare una proposta visiva brutale, rabbiosa e sfaccettata. Si tratta di un volano malinconico in grado di mettere a disagio chi osserva. Gli stessi corpi dipinti attraverso la grande abilità pittorica dell’autore, riescono con ferocia pizzicare ed impattere i nostri sensi, alimentando il disagio, ponendo l’accento sulle barbarie compiute sugli animali dall’essere umano, in un percorso in cui la città, l’ambiente dell’uomo, viene utilizzato dagli stessi per provocare ed urlare il loro stesso disagio.
In attesa di scoprire nuovi aggiornamenti sull’eccellente progetto e sul lavoro del grande Artista, vi lasciamo ad una bella serie di scatti, dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics by The Artists