Riquiño – New Mural at DesOrdes Creativas 2013
A quanto pare i lavori al DesOrdes Creativas di quest’anno non sono affatto terminato, con quest’ultimo intervento di Riquiño torniamo con piacere ad approfondire tutta la magia di una della rassegne europee più interessanti e che in particolar modo quest’anno, ci ha davvero incuriosito e galvanizzato.
Come abbiamo avuto modo di notare nel corso del nostro coverage, il Festival di quest’anno è stata l’occasione di vedere da vicino un grandissimo spaccato della scena spagnola, quasi tutti gli artisti chiamati al lavoro sono infatti Spagnolo e tra nomi illustri ed emergenti realtà abbiamo potuto dare uno sguardo al variegato universo spagnolo, scoprendo nuove e solide realtà e continuando ad apprezzare quelli che sono i campioni ed i pesi massimi della scena iberica.
Dal fitto roster quindi emerge ora Riquiño con un opera assolutamente incredibile, sognante, forse è questo l’aggettivo che meglio si adatta a quest’ultimo intervento di Riquiño, l’artista spagnolo del collettivo Nómada ci infatti lasciato letteralmente basiti di fronte all’incredibile sequenza di dettagli dipinti all’interno dello spazio a disposizione nonché per lo stile, fortemente vicino ad un tratto illustrativo, che l’interprete ha messo in campo.
Il dipinto fa della ricchezza di dettagli, spunti e temi presenti la sua vera peculiarità, l’artista attraverso una pittura fortemente espressiva si è divertito ad elaborare una figura dai tratti umani immersa in acqua ed intenta ad armeggiare con un gigantesco macchinario, proprio da quest’ultimo si sviluppano tutte le differenti che portano l’osservatore ad analizzare elementi diversi, si passa dalla gigantesca ruota alle grandi tubature ambedue arrugginite, passando per oggetti di vario genere come sveglie, televisori ed ombrelli. La sensazione è quella di un lavoro che, mettendo per un attimo da parte la caratura visiva, apre nella sue trame una forte ed avvelenata critica, l’inquinamento viene rappresentato qui attraverso una gigantesca vasca dove vengono immersi oggetti e pattume di tutti i tipi, una vera e propria infarcitura di una situazione di degrado che arriva ad alimentare gli scarichi del congegno rappresentato, nelle intenzioni di Riquiño infine emerge tutto il menefreghismo, il disinteresse dell’uomo che imperterrito prosegue la sua lettura nonostante si ritrovi avvolto in un marasma unico ed indicibile, tagliente.
Per darvi l’opportunità di fruire al meglio tutta l’incredibile sequenza di dettagli presenti in quest’ultimo bel pezzo vi offriamo una splendida serie di scatti, dateci un occhiata per apprezzare al meglio tutto il particole e personale stile visivo dell’artista e restate sintonizzati presto nuovi aggiornamenti dalla rassegna e dall’interprete.
Pics by The Festival