Rero – New Mural in Rome at DAMS
Con piacere torniamo a parlarvi del lavoro del Rero (interview), l’artista infatti il prossimo 30 Novembre si appresta ad inaugurare la sua ultima fatica “Supervised Indipendence” all’interno della Wunderkammern Gallery di Roma, quale occasione migliore quindi per scendere per le strade della capitale e lasciare la propria firma.
Come spesso abbiamo avuto modo di osservare l’operato di Rero si nutre dell’energia delle parole, l’artista ha sviluppato nel corso del tempo un particolare approccio visivo che le vede utilizzare esclusivamente frasi o semplici parole opportunamente barrare, come a volerne cancellare l’effettivo significato, sviluppando un rapporto simbiotico con i luoghi dove vengono dipinte, una sorta di censura tematica ed espressiva che ha proprio nel suo riverbero esattamente l’effetto opposto. L’interprete attua così una riflessione sugli spazi e suoi luoghi, celebri i suoi interventi nei luoghi abbandonati, una sorta di racconto inverso della società moderna atto a puntualizzarne gli aspetti attraverso una negazione visiva e tematica. Interessante notare come l’artista scelga il carattere Verdana, l’archetipo del font maggiormente utilizzato nella rete per la sua leggibilità ed immediatezza.
L’ultimo intervento da poco terminato prende vita all’interno degli spazi esterni del DAMS Università degli studi di Roma Tre dove l’interprete ha potuto elaborare una delle sue canoniche scritte sulle pareti di questa piccola costruzione esterna. Come sempre per questo suo lavoro Rero si affida al consueto stile, appare così la scritta “Supervised Indipendence” nera, a contrasto con il fondo bianco, ed ovviamente barrata.
Dopo “Image Not Available“ all’interno degli spazi della Fabien Castanier Gallery, Rero torna quindi con un nuovo show in concomitanza con il quinto anniversario di attività della Galleria stessa, l’esibizione presenterà un corpo di lavoro composto da nuove opere e sarà caratterizzato da una forte varietà di mezzi espressivi, il tutto incentrato su una interessante riflessione circa le contraddizioni che appannano la memoria collettiva tra reminiscenze passate ed il futuro. Dopo il salto potete dare un occhiata alle immagini di quest’ultimo pezzo con le relative immagini del making of, dateci un occhiata e se vi trovate in zona non mancate l’appuntamento in galleria, noi a suo tempo vi offriremo il consueto ed approfondito recap fotografico perciò stay tuned.
Wunderkammern Gallery
via Gabrio Serbelloni, 124
00176 Roma
Thanks to Wunderkammern Gallery for The Pics
Pics by Jules Hidrot, Barbara Oizmund