Ravo – New Piece inspired by his self-portrait Part 2
Prosegue il progetto che vede Ravo impegnato in una rielaborazione del proprio volto, dopo la prima parte dove vi abbiamo spiegato le radici ed il successivo sviluppo di questo filone (qui), affrontiamo ora la seconda dove l’artista decide di focalizzarsi su un nuovo aspetto regalandosi un nuovo pezzo all’interno del solito edificio abbandonato.
Come detto Ravo parte da uno studio personale, prende in mano il proprio volto, scomponendolo e ricomponendolo a piacere, l’interprete scava affondo nei propri lineamenti, nell’espressioni, modellandole su parete e sovrapponendole a più livelli ed aggiungendo agli stessi una forte componente geometrica, in questa ultima incarnazione l’artista concentra i propri sforzi su una visione distorta ed a tratti onirica. Il pezzo infatti si fà notare per una singolare espressione degli occhi, portandoli al limite Ravo dipinge un fermo immagine sospeso, si ha l’impressione di uno sguardo perso, difficile da sostenere, occhi grandi e pupille dilatate schizzano via dal viso, la faccia emerge dalla parete incastonata in essa in un grido di distacco, una finestra aperta appannata e cosciente che, attraverso la selezione di scatti dopo il salto, potete apprezzare in tutti i suoi dettagli.
Thanks to The Artist for The Pics