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GORGO

Pixel Pancho x Pastel for Artesano Project

Torniamo con piacere per le strade di Rio San Juan, nella Repubblica Domenicana, qui Pastel e Pixel Pancho hanno da poco terminato di realizzare questo nuovo intervento unificando i rispetti e differenti impianti stilistici.

Questo mese di Dicembre, dopo i riflettori puntati su Miami, molti degli artisti che hanno preso parte all’Art Basel si sono poi spostati sull’isola di Hispaniola per prendere parte ai lavori dell’Artesano Project. Il progetto è curato dalla Inoperable Gallery di Vienna in collaborazione con Evoca1, grande interprete locale, ed ha visto dal 12 al 21 di Dicembre alcuni tra i nomi più importanti della scena Sudamericana ed internazionale al lavoro per le strade della cittadina Domenicana. L’idea come detto è quella di proporre un progetto artistico in grado di mostrare come, l’arte possa essere un canale espressivo nonché uno stile di vita alternativo rispetto alle difficoltà che il paese offre.

Dopo le rispettive pareti realizzate a Miami, Pixel Pancho e Pastel uniscono quindi i propri rispettivi immaginari per dare vita a questo piccolo intervento che ci offre l’inedita opportunità di vedere di due autori al lavoro insieme.

Ancora una volta Pastel prosegue la personale fascinazione a tema naturale, l’artista come stiamo vedendo in questi ultimi mesi, si sta spostando il proprio interesse verso elementi e simboli appartenenti alla natura, con particolare predilezione per le piante, fiori e pietre, che vanno a comporre un puzzle visivo forte e caratteristico. L’idea dell’autore è quella di lasciarsi stimolare dal luogo di lavoro, dal panorama e dallo spot, ed, attraverso le sensazioni del momento, sviluppare un opera capace di dialogare con tutti gli elementi che lo costituiscono. Approfondendo l’intenzione dell’interprete è quella di innescare riflessioni su determinati accadimenti storici attraverso impulsi visivi legati appunto ad aspetti naturali.

Dal canto suo Pixel Pancho prosegue nel portare avanti la personale fascinazione sulla figura del robot. Per l’artista questo rappresenta principale e primo slancio tematico all’interno di un produzioni capace costantemente di veicolare riflessioni e spunti differenti sulla figura dell’uomo. Il grande autore italiano ha saputo infatti nel corso del tempo affrontare differenti tematiche, dal rapporto tra uomo e meccanica, dalla decadenza dell’essere umano, tutti temi veicolati proprio attraverso i suoi iconici characters. La macchina come ideale del super uomo, e come efficace stimolo visivo capace di coinvolgere i nostri ricordi d’infanzia, diviene ideale propellente per veicolare sensazioni ed emozioni differenti, rendendo di volta in volta il lavoro dell’autore profondo ed altamente coinvolgente.

Dal titolo “Go Home” l’opera vede quindi, su un background di elementi naturali generati dall’immaginario dell’artista Argentino, emergere una delle iconiche figure robotiche dell’italiano costruita attraverso le sembianze di un marinaio.

Come sempre in calce al nostro testo potete trovare alcune immagini dell’intervento, se invece volete approfondire il bel progetto, nella nostra sezione tutti gli interventi fin qui visti, dateci un occhiata.

Pics by Mario E Ramirez of Tostfilms

Pixel Pancho x Pastel for Artesano Project

Torniamo con piacere per le strade di Rio San Juan, nella Repubblica Domenicana, qui Pastel e Pixel Pancho hanno da poco terminato di realizzare questo nuovo intervento unificando i rispetti e differenti impianti stilistici.

Questo mese di Dicembre, dopo i riflettori puntati su Miami, molti degli artisti che hanno preso parte all’Art Basel si sono poi spostati sull’isola di Hispaniola per prendere parte ai lavori dell’Artesano Project. Il progetto è curato dalla Inoperable Gallery di Vienna in collaborazione con Evoca1, grande interprete locale, ed ha visto dal 12 al 21 di Dicembre alcuni tra i nomi più importanti della scena Sudamericana ed internazionale al lavoro per le strade della cittadina Domenicana. L’idea come detto è quella di proporre un progetto artistico in grado di mostrare come, l’arte possa essere un canale espressivo nonché uno stile di vita alternativo rispetto alle difficoltà che il paese offre.

Dopo le rispettive pareti realizzate a Miami, Pixel Pancho e Pastel uniscono quindi i propri rispettivi immaginari per dare vita a questo piccolo intervento che ci offre l’inedita opportunità di vedere di due autori al lavoro insieme.

Ancora una volta Pastel prosegue la personale fascinazione a tema naturale, l’artista come stiamo vedendo in questi ultimi mesi, si sta spostando il proprio interesse verso elementi e simboli appartenenti alla natura, con particolare predilezione per le piante, fiori e pietre, che vanno a comporre un puzzle visivo forte e caratteristico. L’idea dell’autore è quella di lasciarsi stimolare dal luogo di lavoro, dal panorama e dallo spot, ed, attraverso le sensazioni del momento, sviluppare un opera capace di dialogare con tutti gli elementi che lo costituiscono. Approfondendo l’intenzione dell’interprete è quella di innescare riflessioni su determinati accadimenti storici attraverso impulsi visivi legati appunto ad aspetti naturali.

Dal canto suo Pixel Pancho prosegue nel portare avanti la personale fascinazione sulla figura del robot. Per l’artista questo rappresenta principale e primo slancio tematico all’interno di un produzioni capace costantemente di veicolare riflessioni e spunti differenti sulla figura dell’uomo. Il grande autore italiano ha saputo infatti nel corso del tempo affrontare differenti tematiche, dal rapporto tra uomo e meccanica, dalla decadenza dell’essere umano, tutti temi veicolati proprio attraverso i suoi iconici characters. La macchina come ideale del super uomo, e come efficace stimolo visivo capace di coinvolgere i nostri ricordi d’infanzia, diviene ideale propellente per veicolare sensazioni ed emozioni differenti, rendendo di volta in volta il lavoro dell’autore profondo ed altamente coinvolgente.

Dal titolo “Go Home” l’opera vede quindi, su un background di elementi naturali generati dall’immaginario dell’artista Argentino, emergere una delle iconiche figure robotiche dell’italiano costruita attraverso le sembianze di un marinaio.

Come sempre in calce al nostro testo potete trovare alcune immagini dell’intervento, se invece volete approfondire il bel progetto, nella nostra sezione tutti gli interventi fin qui visti, dateci un occhiata.

Pics by Mario E Ramirez of Tostfilms