PichiAvo – New Mural for Memorie Urbane 2015
Pronti, via! parte Memorie Urbane, nuova edizione che amplia il numero delle città e degli artisti selezionati, e che inaugura la sua programmazione con gli spagnoli PichiAvo da poco al lavoro su questa porzione di parete a Fondi.
Giunto alla sua quarta edizione, il festival si rinnova nello spirito continuando a portare avanti una proposta artistica di primissimo livello sostenendo il lavoro di artisti nostrani, star internazionali ed artisti meno conosciuti spesso alla prima visita nel bel paese.
Accompagnata dall’apertura di “Urban Iconomythology”, esibizione aperta lo scorso 7 Marzo dagli artisti all’interno degli spazi del Basement Project Room a Fondi, questa prima prima parete inaugura nel migliore dei modi la nuova stagione della kermesse italiana.
Le produzioni firmate da PichiAvo rappresentano l’ideale manifestazione delle particolari fascinazioni del duo originario di Valencia. Attratti da una estetica puramente figurativa ed iper realistica, ma sopratutto legata ad un immaginario che si rifà al classico come principale stimolo pittorico, il duo accosta immagini appartenenti ad universi distanti esteticamente e temporalmente. I corpi grigi e perfetti, canone e sinonimo di bellezza perfetta e trionfale, si rifanno alle statue greco-romane trasudando un concettuale legame con il passato e vengono qui rapportati con il fragore e l’impatto dei graffiti. La frattura tematica e visiva portata avanti dal duo iberico riversa quindi all’interno dello spazio di lavoro un potente dissonanza. Il mondo dei graffiti viene accostato e va letteralmente ad invadere il candore delle figure statuarie, quasi a voler estremizzare e portare al limite ciò che sentiamo costantemente ripeterci giorno dopo giorno. Queste immagini si fanno carico al tempo stesso di una doppia chiave di lettura. Si crea come detto un assonanza con il malumore che il writing da sempre porta con sè, contrapposta ad una accentuazione degli standard di bellezza artistica canonica. Al tempo stesso con il loro portare al limite questo concetto, gli artisti vanno a sottolineare come il mezzo espressivo dei graffiti possa comunque avere un impatto estetico rilevante e per certi versi uguale.
L’opera realizzata a Fondi, sulla stessa struttura dove l’anno scorso abbiamo visto al lavoro Etnik (Covered), porta in dote tutto l’impatto delle produzioni firmate dagli interpreti. PichiAvo propongo un immagine cadenzata da tre statue greco-romane letteralmente invase da segni, tag e scritte appartenenti al mondo del writing per una nuova e potente contrapposizione tra classico e moderno.
In attesa di dare un occhiata alle immagini dell’allestimento presentato dagli interpreti nei prossimi giorni, vi lasciamo ad una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli e le fasi di realizzazione di quest’ultima fatica, dateci un occhiata, siamo certi che non mancherete di apprezzare.
Thanks to The Festival for The Pics
Pics by Flavia Fiengo