Phlegm “The Songbird Pipe Organ” Mural in Dunedin
Prosegue il sodalizio tra Phlegm e la città di Dunedin in Nuova Zelanda, il grande artista Inglese ha infatti portato a termine una nuova grande pittura per un risultato finale che ci mostra un inedito utilizzo dei colori.
Ci troviamo di fronte al terzo intervento in pochi mesi da parte dell’autore di Sheffield, esattamente come accaduto per la precedente grande parete (Covered), seguita da un lavoro più modesto sulla limitrofa spiaggia della città (Covered), Phlegm sceglie di utilizzare nuovamente alcuni nuovi colori. L’impatto con questa nuova e (quasi) inedita scelta va quindi ad cambiare completamente le carte in tavole di un approccio visivo e cromatico basato da sempre sull’utilizzo del bianco e del nero come unici vettori e che, proprio grazie all’intersecarsi di tinte differenti, riesce ad innescare nuovi equilibri all’interno delle iconiche opere dell’artista.
Le creazioni di Phlegm ruotano intorno alla figura degli iconici characters, esili e con abiti caratteristici li abbiamo spesso visti alle prese con le situazioni più improbabili, immersi all’interno di un habitat intriso di riferimenti alla cosmologia, all’alchimia, ma anche a temi come lo steampunk, rivelando tutto il carattere di un filone tematico sfaccettato e decisamente profondo. L’ingegno dell’interprete è stato fin da subito quello di caratterizzare al meglio le sue controparti su muro e su carta inserendole all’interno di situazioni sempre diverse in un altalena che non ha risparmiato di coinvolgere animali e creature fantastiche, toccare temi e spunti differenti e soprattutto offrire allo spettatore l’opportunità di immergersi all’interno del mondo da lui stesso ideato. Abbiamo visto di questi soggetti l’ingegneria e la tecnologia, spesso caratterizzata da riferimenti magici, così come la loro inventiva, laddove unendo gli sforzi riescono a compiere azioni impossibile diversamente, per un coinvolgimento ampio ed avvolgente.
Dal titolo “The Songbird Pipe Organ” l’intervento mette in mostra tutta l’identità delle produzioni di Phlegm, ritroviamo quindi l’iconici characters per un lavoro che ci mostra uno di questi interno a suonare un organo, è proprio all’interno dello stesso e nelle sue estremità che vediamo fuoriuscire una serie di uccelli, tutti realizzati attraverso colori piuttosto accesi e vivaci, staccando quindi dal consueto grigiore visivo, e aprendo il percorso dell’artista a nuovi ed interessanti stimoli cromatici. Il risultato finale è un opera carica di dettagli ed al tempo stesso un intervento che vive del binomio visivo innescato dalla particolare scelta dell’autore, un dipinto che ci sentiamo di promuovere e di cui siamo curiosi di vedere un eventuale seguito.
In calce al nostro testo come sempre potete trovare una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica dell’artista, in attesa di nuovi e futuri sviluppi vi consigliamo di darci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Pics by The Artist