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Phlegm – New Mural for FORM Public Art Project

Dopo parecchie settimane di silenzio torniamo con piacere a mostrarvi il lavoro di Phlegm, l’interprete sbarca infatti a Perth in Australia dove ha da poco terminato il suo maestoso intervento per il FORM Public Art Project che mette in campo quindi un nuovo big della scena internazionale.

Con nomi di primissimo livello la rassegna organizzata a Perth sta mettendo in campo in questi giorni ben 45 artisti per 30 pareti, in attesa di dare un occhiata anche alle bella serie di iniziative parallele come pop-up show, residenze d’artista e mostre, continuiamo la nostra full immersione con nuovo lavoro di uno degli artisti che maggiormente ci affascinano, a distanza di tempo dal suo “The Bestary” il grande Phlegm torna infatti al lavoro raccogliendo il particolare tratto visivo e portando il proprio lavoro verso nuovi ed interessanti lidi.

Siamo sempre piuttosto sensibili al lavoro dell’interprete con base a Sheffield nel corso degli anni ha portato avanti attraverso uno stile assolutamente personale, una ricerca visiva che l’ha visto reinterpretare la società moderna mediante una chiave di lettura del tutto nuova, l’artista si è impegnato nella creazione di un universo fittizio abitato dai suoi canonici personaggi, una sorta di specchio inverso con il quale potersi continuamente confrontare, ricco di ironia e di situazioni al limite del surreale. Caratterizzato da un tratto esclusivamente in bianco e nero, a parte qualche sporadica iniziativa cromatica, i lavoro vengono elaborati attraverso un pittura votata al dettaglio, con l’impiego di elaborati giochi di chiaro scuri e sopratutto uno stile figlio di un background illustrativo e fumettistico con il quale l’artista era solito lavorare agli albori della sua carriera. Da queste solide basi Phlegm prosegue il suo percorso stilistico abituandoci ad intricatissimi interventi miscelando forti inflessioni gotiche insieme ad una spruzzata di steampunk, nasce così un immaginario assolutamente vivo e caratteristico e dal grande immersività visiva che da sempre cattura e stuzzica la nostra fantasia.

Caratterizzato da un abbondanza incredibile di spazio quest’ultima opera dell’interprete segna il proseguo della sua serie Myth, si tratta di un approccio in parte più viscerale che racchiude in sé una forte influenza mistica, come suggerisce il nome l’artista elabora soggetti e personaggi come se si trattasse di miti appartenente a favole e racconti di vario genere fortemente influenzati da un immaginario che richiama ad animali e bestie fantastiche non mancando di riunire però i caratteristici personaggi e soggetti che da sempre ritroviamo con piacere nelle produzioni dell’artista inglese. Nella parte centrale dell’intervento si muove una gigantesca figura, nella sembianze richiama quelle di un animale mistico con tanto di aureola dalla quale parte un enorme fascia che da vita ad una serie infanta di animali ed ai personaggi simbolo del lavoro dell’interprete. Il grembo del grande character cela invece uno uomo raccolto ed intento ad abbracciare una serie di costruzioni architettoniche, infine ci spostiamo nell’estremità destra dove veniamo accolti da un enorme volatile che sembra trasportare un grande universo dal quale si sviluppa una nuova scia di pianeti, stelle e galassie.

L’opera è come sempre caratterizzata dall’utilizzo unicamente del bianco e del nero e sopratutto da una elevata ed incredibile quantità di dettagli, il tratto si fa ripetuto e raccoglie tutto lo stile di Phlegm spostando l’attenzione verso i particolari e sopratutto verso i differenti spunti visivi che lo stesso ha inserito all’interno dell’eccellente risultato finale, un lavoro pazzesco che ancora una volta ci lascia interdetti ed assolutamente coinvolti.

Attraverso un ampia selezione di scatti vi diamo modo di apprezzare al meglio tutto il particolare approccio visivo dell’artista inglese, scrollate giù è tutto dopo il salto siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare questa nuova magia dell’interprete!

Pics by The Artist

Phlegm – New Mural for FORM Public Art Project

Dopo parecchie settimane di silenzio torniamo con piacere a mostrarvi il lavoro di Phlegm, l’interprete sbarca infatti a Perth in Australia dove ha da poco terminato il suo maestoso intervento per il FORM Public Art Project che mette in campo quindi un nuovo big della scena internazionale.

Con nomi di primissimo livello la rassegna organizzata a Perth sta mettendo in campo in questi giorni ben 45 artisti per 30 pareti, in attesa di dare un occhiata anche alle bella serie di iniziative parallele come pop-up show, residenze d’artista e mostre, continuiamo la nostra full immersione con nuovo lavoro di uno degli artisti che maggiormente ci affascinano, a distanza di tempo dal suo “The Bestary” il grande Phlegm torna infatti al lavoro raccogliendo il particolare tratto visivo e portando il proprio lavoro verso nuovi ed interessanti lidi.

Siamo sempre piuttosto sensibili al lavoro dell’interprete con base a Sheffield nel corso degli anni ha portato avanti attraverso uno stile assolutamente personale, una ricerca visiva che l’ha visto reinterpretare la società moderna mediante una chiave di lettura del tutto nuova, l’artista si è impegnato nella creazione di un universo fittizio abitato dai suoi canonici personaggi, una sorta di specchio inverso con il quale potersi continuamente confrontare, ricco di ironia e di situazioni al limite del surreale. Caratterizzato da un tratto esclusivamente in bianco e nero, a parte qualche sporadica iniziativa cromatica, i lavoro vengono elaborati attraverso un pittura votata al dettaglio, con l’impiego di elaborati giochi di chiaro scuri e sopratutto uno stile figlio di un background illustrativo e fumettistico con il quale l’artista era solito lavorare agli albori della sua carriera. Da queste solide basi Phlegm prosegue il suo percorso stilistico abituandoci ad intricatissimi interventi miscelando forti inflessioni gotiche insieme ad una spruzzata di steampunk, nasce così un immaginario assolutamente vivo e caratteristico e dal grande immersività visiva che da sempre cattura e stuzzica la nostra fantasia.

Caratterizzato da un abbondanza incredibile di spazio quest’ultima opera dell’interprete segna il proseguo della sua serie Myth, si tratta di un approccio in parte più viscerale che racchiude in sé una forte influenza mistica, come suggerisce il nome l’artista elabora soggetti e personaggi come se si trattasse di miti appartenente a favole e racconti di vario genere fortemente influenzati da un immaginario che richiama ad animali e bestie fantastiche non mancando di riunire però i caratteristici personaggi e soggetti che da sempre ritroviamo con piacere nelle produzioni dell’artista inglese. Nella parte centrale dell’intervento si muove una gigantesca figura, nella sembianze richiama quelle di un animale mistico con tanto di aureola dalla quale parte un enorme fascia che da vita ad una serie infanta di animali ed ai personaggi simbolo del lavoro dell’interprete. Il grembo del grande character cela invece uno uomo raccolto ed intento ad abbracciare una serie di costruzioni architettoniche, infine ci spostiamo nell’estremità destra dove veniamo accolti da un enorme volatile che sembra trasportare un grande universo dal quale si sviluppa una nuova scia di pianeti, stelle e galassie.

L’opera è come sempre caratterizzata dall’utilizzo unicamente del bianco e del nero e sopratutto da una elevata ed incredibile quantità di dettagli, il tratto si fa ripetuto e raccoglie tutto lo stile di Phlegm spostando l’attenzione verso i particolari e sopratutto verso i differenti spunti visivi che lo stesso ha inserito all’interno dell’eccellente risultato finale, un lavoro pazzesco che ancora una volta ci lascia interdetti ed assolutamente coinvolti.

Attraverso un ampia selezione di scatti vi diamo modo di apprezzare al meglio tutto il particolare approccio visivo dell’artista inglese, scrollate giù è tutto dopo il salto siamo certi infatti che non mancherete di apprezzare questa nuova magia dell’interprete!

Pics by The Artist