Phlegm – New Mural for Empty Walls Festival
Anche quest’anno il grande Phlegm è tra gli ospiti dell’ottimo Empty Walls Festival 2014, per la rassegna di Cardiff l’artista ha infatti da poco terminato di dipingere questa nuova e gigantesca parete con uno dei suoi iconici lavori.
Abbiamo spesso parlato del lavoro di Phlegm, l’interprete inglese rappresenta senza dubbio uno degli artisti che maggiormente riesce a coinvolgerci ed appassionarci, la proposta visiva ma soprattutto la particolare tematica e lo slancio dei lavori proposti, riescono puntualmente a trovare il nostro consenso per un percorso produttivo mai vano ma piuttosto sempre e comunque ricco di nuove proposte ed approfondimenti differenti. L’abilità dell’autore Inglese è stata senza dubbio quella di riuscire a dare vita ad un vero e proprio universo, abitato da creature fantastiche, con una propria dinamica fisica, con la propria tecnologia abbinata a magia ed alchimismo, un mondo abitato da personaggi bizzarri ed eclettici che rappresentano con soluzione di continuità lo slancio e lo spirito stesso delle produzioni firmate dall’interprete.
Phlegm ha saputo quindi attraverso i propri characters tratteggiare l’aspetto visivo nonché quello paesaggistico di un emisfero distante, personale e regolato da meccanismi per certi versi differenti e distanti dalla nostra realtà eppure così indissolubilmente legati alla stessa. Strizza l’occhio quindi alla società moderna raccontandoci una storia a mezza tinta, il bianco e nero di rincorrono donando forma e sostanza, regolando la vita, i meccanismi e le invenzioni degli iconici personaggi, in un susseguirsi di situazioni bizzarre e divertenti.
Per questa sua nuova partecipazione alla rassegna, Phlegm prende ispirazione direttamente dal Mari Lwyd antica tradizione che appartiene al folclore natalizio ed invernale gallese, ormai quasi del tutto scomparsa, che consiste nel girare per le strade della città con un teschio di cavallo fissato ad un palo. L’artista da questo spunto elabora una gigantesca riproposizione su muro della tradizione andando ovviamente a far interagire i suoi iconici personaggi con questo particolare evento. A concludere la partecipazione dell’autore infine troviamo una nuova installazione in legno, che riprende il discorso con l’ultimo splendido lavoro realizzato qualche giorno fa (Covered), realizzata all’interno della Abacus Gallery, direttamente dall’altra parte della strada dove c’è la pittura e che insiste proprio sul particolare tema proposto.
Null’altro ad aggiungere, vi lasciamo piuttosto ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli dell’intervento, dateci un occhiata e restate sintonizzati per nuovi aggiornamenti sul lavoro dell’interprete e su quelli della rassegna, qui sul Gorgo.
Pics by The Artist