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Petro AES x Slak New Mural in Kotka, Finland

Ci spostiamo a Kotka in Finlandia, qui all’interno dell’ultima edizione dell’Objects of Nature Festival, Petro AES e Slak hanno da poco terminato di dipingere questo nuova e grande parete portando dote tutti i personali stimoli astratti.

Il grande spazio a disposizione fornisce ai due autori l’opportunità di muovere una grande e comune trama all’interno della quale si sviluppano i personali e rispettivi impulsi visivi, stimolo comune è ovviamente una forte impronta astratta che va però a svilupparsi attraverso due distinti e personali percorsi. Entrambi legati ad un astrazione di tipo geometrico e da una comune estrazione dal mondo dei graffiti, gli interpreti differiscono per le dinamiche del proprio approccio, maggiormente dettagliato e rivolto verso sensazioni di movimento, effetti tridimensionali quello di Petro AES quanto più statico, diretto e schematico quello di Slak.

L’intervento proposto da Petro AES e Slak raccoglie alla perfezione i personali stimoli di ciascuno dei due interpreti, quella che ci troviamo di fronte è un trama sviluppa attraverso differenti livelli che incrociando il loro cammino danno vita al particolare aspetto della trama realizzata. Il lavoro si presenta come una grande e frammentata immagine, una sorta di specchio rotto che riesce comunque a richiamare la visione di quello che è paesaggio naturale, le differenti letture si sviluppano anzitutto per mezzo di un analisi viscerale del lavoro ed una maggiormente legata all’aspetto complessivo. Quest’ultimo è coadiuvato dalla presenza di una serie di sezioni verticali che letteralmente tagliano ed interrompono il moto orizzontale della trama proposta, al tempo stesso quest’ultima, nel suo sviluppo interno, presenta una serie di figure, tra elementi più diretti ed incisivi e forme più morbide ed organiche, in cui i colori e le differenti gradazioni, vanno a tracciare il loro stesso corpo. Ogni singola figura va quindi a comporre una sezione di un grande puzzle, tra figure irregolari, ed elementi più impostati ci ritroviamo letteralmente immersi all’interno di una trama ricchissima ed iper dettagliata coadiuvata da una sorta di moto regolare che investe le forme proiettandole ed allungandole verso le estremità. È infine interessante notare come ad ogni cambio di ‘fascia’ i colori vengano mano a mano declinati, ripresi e lasciati, con il risultato finale di irretire lo spettatore che tenta di ricostruirne il percorso all’interno dello spazio di lavoro, davvero esaltante.

Null’altro da aggiungere, dopo il salto piuttosto vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli di questa ultima bella composizione, dateci un occhiata! Siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Pics by The Artist

Petro AES x Slak New Mural in Kotka, Finland

Ci spostiamo a Kotka in Finlandia, qui all’interno dell’ultima edizione dell’Objects of Nature Festival, Petro AES e Slak hanno da poco terminato di dipingere questo nuova e grande parete portando dote tutti i personali stimoli astratti.

Il grande spazio a disposizione fornisce ai due autori l’opportunità di muovere una grande e comune trama all’interno della quale si sviluppano i personali e rispettivi impulsi visivi, stimolo comune è ovviamente una forte impronta astratta che va però a svilupparsi attraverso due distinti e personali percorsi. Entrambi legati ad un astrazione di tipo geometrico e da una comune estrazione dal mondo dei graffiti, gli interpreti differiscono per le dinamiche del proprio approccio, maggiormente dettagliato e rivolto verso sensazioni di movimento, effetti tridimensionali quello di Petro AES quanto più statico, diretto e schematico quello di Slak.

L’intervento proposto da Petro AES e Slak raccoglie alla perfezione i personali stimoli di ciascuno dei due interpreti, quella che ci troviamo di fronte è un trama sviluppa attraverso differenti livelli che incrociando il loro cammino danno vita al particolare aspetto della trama realizzata. Il lavoro si presenta come una grande e frammentata immagine, una sorta di specchio rotto che riesce comunque a richiamare la visione di quello che è paesaggio naturale, le differenti letture si sviluppano anzitutto per mezzo di un analisi viscerale del lavoro ed una maggiormente legata all’aspetto complessivo. Quest’ultimo è coadiuvato dalla presenza di una serie di sezioni verticali che letteralmente tagliano ed interrompono il moto orizzontale della trama proposta, al tempo stesso quest’ultima, nel suo sviluppo interno, presenta una serie di figure, tra elementi più diretti ed incisivi e forme più morbide ed organiche, in cui i colori e le differenti gradazioni, vanno a tracciare il loro stesso corpo. Ogni singola figura va quindi a comporre una sezione di un grande puzzle, tra figure irregolari, ed elementi più impostati ci ritroviamo letteralmente immersi all’interno di una trama ricchissima ed iper dettagliata coadiuvata da una sorta di moto regolare che investe le forme proiettandole ed allungandole verso le estremità. È infine interessante notare come ad ogni cambio di ‘fascia’ i colori vengano mano a mano declinati, ripresi e lasciati, con il risultato finale di irretire lo spettatore che tenta di ricostruirne il percorso all’interno dello spazio di lavoro, davvero esaltante.

Null’altro da aggiungere, dopo il salto piuttosto vi lasciamo ad una bella serie di scatti con tutti i dettagli di questa ultima bella composizione, dateci un occhiata! Siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.

Pics by The Artist