fbpx
GORGO

Peter Phobia – “I‘ll Bring You Flowers” Show (Recap)

“I‘ll Bring You Flowers” è anzitutto una riflessione sulla società e sul periodo storico che stiamo vivendo. Sempre attento e sensibile a temi di questo tipo, Peter Phobia in questa sua nuova esibizione riflette sulle conseguenze dei social media ed in particolare di come questi abbiano profondamente modificato il nostro modo di vivere. L’artista sottolinea come la nostra esistenza sia ormai costantemente connessa al web e su come questo venga utilizzato come principale piattaforma d’informazione, educativa e politica. Partendo da queste riflessioni l’interprete sottolinea la fragilità di una società basata sull’apparenza, su come sia sempre più complesso distinguere e muoversi in mezzo ad informazioni e notizie spesso manipolatorie e false.

Il simbolo e metafora di questi spunti è proprio quel mazzo fiori a cui Peter Phobia si riferisce nel titolo dello show. Se il mazzo di fiori è ormai diventato un simbolo vuoto e strumento per chiedere scusa, l’artista utilizza questo espediente per sottolineare tutta la superficialità di questo periodo storico.

Presentato durante la Berlin Art Week in collaborazione con gli amici di THE ART UNION, lo show espone una nuova serie di lavori dell’artista, tutti caratterizzati dal suo particolare immaginario. Peter Phobia si rifà ancora una volta all’estetica degli anni 70 ed 80 con l’intento esplicito di produrre una sorta di contrapposizione malinconica nei confronti dei temi espressi.

Sound of Snow
Dieffenbachstr. 37
10967 Berlin-Kreuzberg

Thanks to THE ART UNION for The Pics

Peter Phobia – “I‘ll Bring You Flowers” Show (Recap)

“I‘ll Bring You Flowers” è anzitutto una riflessione sulla società e sul periodo storico che stiamo vivendo. Sempre attento e sensibile a temi di questo tipo, Peter Phobia in questa sua nuova esibizione riflette sulle conseguenze dei social media ed in particolare di come questi abbiano profondamente modificato il nostro modo di vivere. L’artista sottolinea come la nostra esistenza sia ormai costantemente connessa al web e su come questo venga utilizzato come principale piattaforma d’informazione, educativa e politica. Partendo da queste riflessioni l’interprete sottolinea la fragilità di una società basata sull’apparenza, su come sia sempre più complesso distinguere e muoversi in mezzo ad informazioni e notizie spesso manipolatorie e false.

Il simbolo e metafora di questi spunti è proprio quel mazzo fiori a cui Peter Phobia si riferisce nel titolo dello show. Se il mazzo di fiori è ormai diventato un simbolo vuoto e strumento per chiedere scusa, l’artista utilizza questo espediente per sottolineare tutta la superficialità di questo periodo storico.

Presentato durante la Berlin Art Week in collaborazione con gli amici di THE ART UNION, lo show espone una nuova serie di lavori dell’artista, tutti caratterizzati dal suo particolare immaginario. Peter Phobia si rifà ancora una volta all’estetica degli anni 70 ed 80 con l’intento esplicito di produrre una sorta di contrapposizione malinconica nei confronti dei temi espressi.

Sound of Snow
Dieffenbachstr. 37
10967 Berlin-Kreuzberg

Thanks to THE ART UNION for The Pics