L’intimo progetto di Acca nell’Alta Versilia e nel Parco delle Alpi Apuane
Il fascino della natura sta tutto nella bellezza di scenari isolati, distanti dal civilizzato e del costruito, ambienti in cui è possibile immergersi, riflettere ed assorbire sensazioni e stimoli differenti.
In questi anni Acca si è addentrato nei territori dell’Alta Versilia e nel Parco delle Alpi Apuane: luoghi veri, vivi e distanti dalla società odierna pervasa dal consumismo e dall’accelerazione costante. In questi scenari l’artista ha realizzato dal 2016 una serie di interventi con l’intento di raccontare in modo personale l’intimità di queste zone e gli stimoli che le stesse gli hanno saputo suggerire.
“Percorso” nasce come risposta alla società consumistica, è un distacco e un immersione nella natura dettata dall’esigenza di trovare uno spazio intimo, introspettivo, calmo e finalmente lento. Si sviluppa dapprima seguendo un tratto di strada e successivamente sfocia nel non civilizzato in quella che si potrebbe chiamare natura non ordinata.
Gli interventi sono sparsi, intimi, totemici e pensati per essere vissuti lentamente e per guidarci alla scoperta di un tracciato all’interno di ambienti autentici e sperduti. Acca si affida ad un linguaggio primordiale fatto di gesti e segni spontanei per raccontare l’essenza della vita lenta attraverso un percorso che nasce dall’esigenza di una decelerazione. Ci si perde nella natura in un esperienza che diviene tale solo se vissuta lentamente.
Il progetto è in continua evoluzione, non avrà infatti un termine prestabilito e nuovi interventi andranno ad accrescerne l’estetica ed il significato nei prossimi anni.
Photo Credit: The Artist