Pastel for Residencia Vatelón (Installation)
Tra gli artisti partecipanti a quest’edizione dell’ottima Residencia Vatelón, c’è anche Pastel, il grande autore Argentino per il progetto Uruguaiano, ha infatti portato a termine anche un nuova installazione, ideale risultato delle personali fascinazioni.
Attraverso il lavoro di interpreti differenti, in questi giorni ci stiamo immergendo all’interno delle meraviglie paesaggistiche di Villa Santo Domingo Soriano, sempre più convinti della bontà del progetto. Situato in una zona rurale, lo spazio che ha ospitato gli artisti coinvolti in questa nuova stagione, è di fatto un centro culturale polifunzionale ideato come contenitore artistico con l’intento di sviluppare e produrre arte all’interno del particolare contesto di Villa Soriano. Con uno sguardo attento in particolare alla scena Sudamericana, peculiarità del progetto è quello di voler far immergere gli artisti selezionati all’interno del particolare e splendido panorama naturale. Il risultato finale è inevitabilmente un forte e simbiotico legame con la natura, con gli interpreti al lavoro su interventi specifici in grado di alimentare e porre l’accento sul valore di questi luoghi ed, al contempo, istaurare un personale rapporto con il luogo e la sua gente.
Esattamente con ciascuno degli autori coinvolti, anche Pastel va a confrontarsi da una parte con un impulso pittorico dall’altra con una nuova e splendida installazione.
Abbiamo più volte incrociato il nostro cammino con le produzioni dell’artista Argentino rilevando una personale ed attraente sintesi visiva in grado di porsi come personale rielaborazione di contesti ed accadimenti storici in funzione di una analogia naturale. Proprio la natura quindi, propellente di ciascuno degli elaborati dell’interprete, rappresenta, qui più che mai, ideale slancio tematico ed emotivo. In questo senso anche qui l’artista per questa sua ultima fatica, esattamente come accade con le produzioni pittoriche, cadenzate delle vere e proprie ghirlande composte da pietre e piante, propone una di queste figure proiettata però all’interno del bacino d’acqua. L’opera quindi, emulando la sua stessa pittura in grado di rappresentare gli stimoli sia tonali che tematici del luogo, si pone ancora una volta come vibrante analogia percettiva.
L’impatto ha qualcosa di unico, Pastel costruisce una personale base il legno, in grado quindi di galleggiare sullo specchio d’acqua e, utilizzando quelle che sono le piante del luogo, rende tangibile una delle sue più iconiche forme generando quello che può essere letto come un personale ed altamente emotivo omaggio a questi posti.
In attesa di vedere di nuovo l’artista all’opera su parete, vi lasciamo ad una lunga e bella serie di scatti con tutti i dettagli di questa sua ultima fatica, dateci un occhiata! Nella nostra apposita sezione trovate tutti i lavori fin qui visti, con le opere di Elian e João Lelo, QUI invece la pittura realizzata dall’artista per il bel progetto.
Thanks to The Project for The Pics
Pics by Clarissa Pivetta