fbpx
GORGO

Pastel for Bien Urbain Festival 2014 Part 2

Proseguiamo il nostro full recap dei lavori al Bien Urbain Festival di Besançon in Francia con questa seconda parete realizzata da Pastel, l’artista Argentino conclude così la sua partecipazione con un lavoro che raccoglie alla perfezione tutto il suo bagaglio visivo e tematico.

Esattamente come accaduto per il Viavai Project di Racale, anche qui Pastel realizza un secondo lavoro, a differenza del primo che come detto era ispirato al lavoro del grande poeta Victor Hugo (Covered), questa seconda fatica rappresenta un nuovo esercizio di stile e va a collocarsi sulla facciata esterna di questa casupola Francese.

L’operato dell’artista ci ha assolutamente colpito e coinvolto, alla base delle sue produzioni risiede infatti l’esigenza di portare avanti una ricerca costante e multi sfaccettata che lo vede interessarsi ed interloquire attraverso le forme così come le linee che vanno a supportare una tematica legata a contesti e tematiche tipicamente a sfondo naturale, nello specifico l’interprete va ad interrogarsi sulla struttura dei paesaggi siano essi naturali od urbani, rendendoli in due dimensioni e rappresentandoli su parete in un ipotetico piano dove poi va a strutturare la splendida serie di dettagli che ne costituisce tutto il tratto distintivo. Questo particolare approccio che unisce sotto un unica cornice visiva gli studi accademici con la passione per la pittura si evolve attraverso una precisa declinazione fortemente astratta, L’artista porta avanti le sue tematiche attraverso una forte caratterizzazione artistica che si riflette chiaramente nei suoi lavori, l’artista poggia le sua basi attraverso una scelta cromatica che si affida ai colori scuri, i background quindi si fanno spessi e profondi e vengono attaccati da un tratto chiaro e minuzioso atto a rappresentare figure e forme differenti, si tratta di un interessante binomio visivo, una ricerca dell’equilibrio supportata dalle minuscole pennellate con le quali prendono vita le serie di texture e strutture che, disciplinate all’interno di grandi configurazioni e sovrapposte tra di loro, danno vita ad una rete intricata di dettagli e forme dalla precisione chirurgica. L’intenzione dell’interprete è quella di lavora con profondità e minuzia all’interno delle sue stesse opere, adoperandosi per spingere chi osserva ad una analisi profonda con l’intenzione di catturarne lo sguardo per far addentrare lo spettatore all’interno delle sue stesse realizzazioni per scoprirne più da vicino tutta la magia che si cela al loro interno ma soprattutto i temi ed i differenti spunti che lo stesso ha lasciato. Nell’analisi dell’artista c’è infatti come abbiamo visto l’abitudine di toccare temi importanti, riflessivi, alcune volte dalla forte valenza storica, attraverso un alfabeto visivo decisamente criptico e personale, una sorta di storia celata all’interno di una precisa visione e del peculiare filtro artistico adottato dallo stesso.

Quest’ultima fatica di Pastel va anzitutto ad impattare fortemente con il paesaggio circostante, la scelta infatti di utilizzare un background inedito ed altamente caratteristico fa emergere con forza e risolutezza il bel risultato finale. All’interno dello stesso vediamo poi fare capolino la consueta serie di figure ed elementi naturali con una forma centrale dalla quale gravitano elementi a carattere naturale come piante e fiori, il tutto attraverso una pittura decisamente votata al dettaglio ed alla ricerca di un equilibrio costante.

In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con i dettagli dell’intervento, il consiglio è quello di darci un occhiata, prossima tappa dell’artista Traffic Design Festival perciò restate sintonizzati e se vi siete persi qualcosa, qui tutti i lavori realizzati durante i giorni del festival.

Thanks to The Artist for The Pics

Pastel for Bien Urbain Festival 2014 Part 2

Proseguiamo il nostro full recap dei lavori al Bien Urbain Festival di Besançon in Francia con questa seconda parete realizzata da Pastel, l’artista Argentino conclude così la sua partecipazione con un lavoro che raccoglie alla perfezione tutto il suo bagaglio visivo e tematico.

Esattamente come accaduto per il Viavai Project di Racale, anche qui Pastel realizza un secondo lavoro, a differenza del primo che come detto era ispirato al lavoro del grande poeta Victor Hugo (Covered), questa seconda fatica rappresenta un nuovo esercizio di stile e va a collocarsi sulla facciata esterna di questa casupola Francese.

L’operato dell’artista ci ha assolutamente colpito e coinvolto, alla base delle sue produzioni risiede infatti l’esigenza di portare avanti una ricerca costante e multi sfaccettata che lo vede interessarsi ed interloquire attraverso le forme così come le linee che vanno a supportare una tematica legata a contesti e tematiche tipicamente a sfondo naturale, nello specifico l’interprete va ad interrogarsi sulla struttura dei paesaggi siano essi naturali od urbani, rendendoli in due dimensioni e rappresentandoli su parete in un ipotetico piano dove poi va a strutturare la splendida serie di dettagli che ne costituisce tutto il tratto distintivo. Questo particolare approccio che unisce sotto un unica cornice visiva gli studi accademici con la passione per la pittura si evolve attraverso una precisa declinazione fortemente astratta, L’artista porta avanti le sue tematiche attraverso una forte caratterizzazione artistica che si riflette chiaramente nei suoi lavori, l’artista poggia le sua basi attraverso una scelta cromatica che si affida ai colori scuri, i background quindi si fanno spessi e profondi e vengono attaccati da un tratto chiaro e minuzioso atto a rappresentare figure e forme differenti, si tratta di un interessante binomio visivo, una ricerca dell’equilibrio supportata dalle minuscole pennellate con le quali prendono vita le serie di texture e strutture che, disciplinate all’interno di grandi configurazioni e sovrapposte tra di loro, danno vita ad una rete intricata di dettagli e forme dalla precisione chirurgica. L’intenzione dell’interprete è quella di lavora con profondità e minuzia all’interno delle sue stesse opere, adoperandosi per spingere chi osserva ad una analisi profonda con l’intenzione di catturarne lo sguardo per far addentrare lo spettatore all’interno delle sue stesse realizzazioni per scoprirne più da vicino tutta la magia che si cela al loro interno ma soprattutto i temi ed i differenti spunti che lo stesso ha lasciato. Nell’analisi dell’artista c’è infatti come abbiamo visto l’abitudine di toccare temi importanti, riflessivi, alcune volte dalla forte valenza storica, attraverso un alfabeto visivo decisamente criptico e personale, una sorta di storia celata all’interno di una precisa visione e del peculiare filtro artistico adottato dallo stesso.

Quest’ultima fatica di Pastel va anzitutto ad impattare fortemente con il paesaggio circostante, la scelta infatti di utilizzare un background inedito ed altamente caratteristico fa emergere con forza e risolutezza il bel risultato finale. All’interno dello stesso vediamo poi fare capolino la consueta serie di figure ed elementi naturali con una forma centrale dalla quale gravitano elementi a carattere naturale come piante e fiori, il tutto attraverso una pittura decisamente votata al dettaglio ed alla ricerca di un equilibrio costante.

In calce al nostro testo potete trovare una bella serie di scatti con i dettagli dell’intervento, il consiglio è quello di darci un occhiata, prossima tappa dell’artista Traffic Design Festival perciò restate sintonizzati e se vi siete persi qualcosa, qui tutti i lavori realizzati durante i giorni del festival.

Thanks to The Artist for The Pics