Parra – “Salut” at Alice Gallery (Recap)
Con piacere andiamo a dare uno sguardo approfondito all’allestimento di “Salut”, ultima esibizione, prima in Belgio, firmata da Parra all’interno degli spazi della bella Alice Gallery di Bruxelles, con un nuovo ed inedito corpo di lavoro.
Tutto l’amore che abbiamo per questo artista è profondamente connesso al particolare immaginario che da sempre ne caratterizza le produzioni. Un operato intenso, strettamente legati a tematiche quotidiane, a riflessioni sulla vita, attraverso un carica esplosiva che miscela elementi pop e sensuali attraverso una forte dose di ironia. Elemento distintivo delle produzioni di Parra è la loro natura ‘veloce ed istintiva’, un approccio quindi spontaneo capace di dare vita ad una cifra stilistica del tutto personale e facilmente riconoscibile. Poche tavolozze di colori, un tratto sinuoso e pronunciato, atto a sottolineare le curve e l’abbondanza delle sue protagoniste. È infatti la figura della donna, in tutta la sua carica sessuale – non sono mai mancati riferiti più o meno espliciti al sesso – a caratterizzare una produzioni che percorre e si sviluppa attraverso differenti medium e campi artistici.
Le produzioni dell’interprete Olandese sono quindi alimentate da un piglio ironico in grado di toccare stimolare spunti e tematiche differenti. Le sue donne dal volto di uccello, emergono attraverso doppi sensi, in modo armonioso si prendono in giro e dialogano con lo spettatore, spesso accompagnate, dal particolare lettering dell’autore.
Per questa sua nuova esibizione, Parra presenta un nuovo ed inedito allestimento sviluppato proprio per l’occasione. Dicevamo del lettering, che torna qui in tutta la sua forza ad accompagnare i volti ed i personaggi di “Salut”. Lo show, che ha messo in mostra disegni e dipinti, e come ormai consuetudine accompagnato da una nuova grande scultura che scommettiamo essere stata elaborata dagli amici di Case Studyo. Dal titolo “Give Up” questa nuova creazione posta proprio al centro dello spazio belga, è come sempre ispirata ad un artwork originale dell’interprete – presente nell’allestimento – e vede un grande pomodoro letteralmente seduto e dotato di gambe, in una posizione che suggerisce un senso di stanchezza e di resa. Presenti anche una serie di lavori legati ai progetti personali dell’autore, come Tired Skaterboards, partito non troppo tempo fa con il suo amico di lunga data e leggenda dello skate, Brad Staba.
In attesa di nuovi aggiornamenti dal poliedrico artista, vi lasciamo ad una bella e ricchissima serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, mettetevi comodi e dateci un occhiata, siamo certi infatti che anche voi come noi non mancherete di apprezzare.
Alice Gallery
4 rue du pays de Liège
1000 Brussels Belgium
Pics via Arrested Motion