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GORGO

Ozmo – New Mural for Wall in Art Project

Con questa bella pittura firmata da Ozmo, continuiamo il nostro full recap sulle meraviglie del Wall in Art Project in Valle Camonica.

Come visto per la doppia pittura firmata da 2501 (Covered), il progetto prende vita all’interno della Valle Camonica in Lombardia, già riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, che conserva le più antiche incisioni rupestri d’Europa. In questa particolare location prende vita il progetto, con la volontà sia promuovere il patrimonio artistico della Valle, sia di porre a confronto ed in relazione le incisioni preistoriche con una pratica contemporanea.

Ozmo, direttore artistico del progetto, ha avuto modo di realizzare questa bella pittura direttamente sulla superfice esterna della Casa del Parco di Vezza d’Oglio. Il grande autore italiano lavora ancora una volta raccogliendo l’eredità di immagini e simboli legati al luogo di lavoro, giocando sull’ambiguità degli stessi e sulle differenti chiavi interpretative, di volta in volta del tutto soggettive.

Dal titolo “Il Barbaluf o Uomo Selvaggio o San Glisente o San Onofrio o Uomo Preistorico”, con quest’ultima pittura Ozmo riflettere sul rapporto con la natura, pescando direttamente dalle storie, dai miti e dalle leggende di Camuni. Nell’opera vediamo il S. Onofrio, l’uomo primitivo, San Glisente e l’orso e l’uomo selvatico. La sagoma dell’orso ricorda il ritorno dell’animale nella valle, mentre la figura dell’uomo quella del Selvatico. Quest’ultimo è protagonista dell’immaginario collettivo del luogo di lavoro e di tutto l’arco Alpino. In particolare nella Valle Camonica è conosciuto anche con il nome di Barbaluf, eremita solitario e iniziatore di attività economiche come l’allevamento, l’apicoltura, l’arte casearia e l’estrazione e la lavorazione dei metalli.

Ad accompagnare le nostre parole alcuni scatti dell’intervento realizzato dall’artista Italiano, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti.

Pics by T.Salvini

Ozmo – New Mural for Wall in Art Project

Con questa bella pittura firmata da Ozmo, continuiamo il nostro full recap sulle meraviglie del Wall in Art Project in Valle Camonica.

Come visto per la doppia pittura firmata da 2501 (Covered), il progetto prende vita all’interno della Valle Camonica in Lombardia, già riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, che conserva le più antiche incisioni rupestri d’Europa. In questa particolare location prende vita il progetto, con la volontà sia promuovere il patrimonio artistico della Valle, sia di porre a confronto ed in relazione le incisioni preistoriche con una pratica contemporanea.

Ozmo, direttore artistico del progetto, ha avuto modo di realizzare questa bella pittura direttamente sulla superfice esterna della Casa del Parco di Vezza d’Oglio. Il grande autore italiano lavora ancora una volta raccogliendo l’eredità di immagini e simboli legati al luogo di lavoro, giocando sull’ambiguità degli stessi e sulle differenti chiavi interpretative, di volta in volta del tutto soggettive.

Dal titolo “Il Barbaluf o Uomo Selvaggio o San Glisente o San Onofrio o Uomo Preistorico”, con quest’ultima pittura Ozmo riflettere sul rapporto con la natura, pescando direttamente dalle storie, dai miti e dalle leggende di Camuni. Nell’opera vediamo il S. Onofrio, l’uomo primitivo, San Glisente e l’orso e l’uomo selvatico. La sagoma dell’orso ricorda il ritorno dell’animale nella valle, mentre la figura dell’uomo quella del Selvatico. Quest’ultimo è protagonista dell’immaginario collettivo del luogo di lavoro e di tutto l’arco Alpino. In particolare nella Valle Camonica è conosciuto anche con il nome di Barbaluf, eremita solitario e iniziatore di attività economiche come l’allevamento, l’apicoltura, l’arte casearia e l’estrazione e la lavorazione dei metalli.

Ad accompagnare le nostre parole alcuni scatti dell’intervento realizzato dall’artista Italiano, dateci un occhiata e restate sintonizzati qui sul Gorgo per nuovi e succosi aggiornamenti.

Pics by T.Salvini