OX – New Conceptual Pieces in Paris
Per fortuna c’è OX, il grande artista Francese ha da poco terminato su questo cartello pubblicitario a Parigi una nuovo serie di interventi portando avanti il suo iconico approccio visivo attraverso una nuova ed interessante spinta tematica.
Come abbiamo avuto più volte modo di vedere il lavoro dell’interprete poggia le sue solide basi sulla grande immaginazione dello stesso artista francese, l’interprete si appropria degli spazi apportando sugli stessi la propria personale visione. E’ un lavoro di trasformazione atto anzitutto a demolire nelle fondamenta il significato stesso delle billboards, i cartelloni pubblicitari che rappresentano il vero e (quasi) principale bersaglio dell’artista, ma anche dei suoi stessi elementi cardine. Questi spazi da strumenti visivi atti a pubblicizzare un prodotto od un servizio, e quindi un ‘ostacolo’ visivo per il panorama circostante, si trasformano in elementi profondamente connessi con le stesso. Accade così che le opere siano una vera e propria continuazione del panorama mutato e naturale prosecuzione filtrata attraverso lo sguardo dell’interprete stesso, o nei casi più estremi una vera e propria negazione di ciò che i cartelloni rappresentano. Non c’è un filo conduttore, uno stile comune nelle opere di OX di fatto ogni opera è nuova e differente dalla precedente, l’artista ha l’esigenza di scrutare e rielaborare attraverso un ottica differente e nuova ciò che ha di fronte, sfrutta tutta la superficie eliminando od inserendo i suoi paste-up, creando un opera nuova ed in perfetta simbiosi con il circondario. Il risultato finale è innanzitutto un forte stimolo visivo, l’interprete vuole farci osservare da un nuovo angolo, ci spinge a vedere ben oltre il cartellone, interagisce con gli spazi, li fà propri in una immersione architettonica e visiva forte e ridondante atta a sfruttare l’elemento pubblicitario per calamitare l’attenzione dello spettatore verso nuovi e più interessanti lidi, spingendo a farci osservare ciò che ci circonda. In secondo luogo l’artista va a riappropriarsi dei panorami, spariscono gli ostacoli dettati dagli stessi cartelloni che tornano attraverso il lavoro dell’interprete a legarsi con ciò che li circonda.
Raccogliendo appieno gli stimoli di una proposta tematica ed artistica di questo tipo OX elabora il passo successivo, piuttosto che giocare unicamente sulle percezioni ambientali cogliendone l’aspetto prettamente visivo, l’artista sceglie di cogliere quelle che sono le immagini di uno specifico momento. I differenti camion che si susseguono nei pressi del cartellone pubblicitario, attraverso il loro particolare aspetto, fungono da spinta visiva andando a dialogare con lo spazio, in quest’ultimo l’autore rielabora le peculiarità degli stessi andando ad innescare un dialogo effimero e soprattutto scrutabile unicamente in un determinato momento della giornata, e forse neanche, davvero efficace ed interessante.
In calce al nostro testo potete trovare il risultato di quest’ultima magia firmata dall’interprete, il consiglio è quello di darci un occhiata, ma restate sintonizzati siamo infatti curiosi di vedere insieme a voi se questa particolare serie di lavori avrà un seguito nei prossimi giorni.
Pics by The Artist