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Nychos – New Piece for MURAL Festival 2015

C’è anche Nychos tra i nomi di spessore di questa nuova edizione del MURAL Festival di Montreal in Canada, l’artista Austriaco ha da poco terminato di realizzare un nuova pittura su questa gigantesca parete facendo letteralmente esplodere tutto il suo stile.

Come abbiamo avuto spesso modo di vedere l’operato di Nychos è intrinsecamente legato al forte passato da graffiti artist dell’interprete, l’artista attraverso una propria e peculiare ricerca a mano a mano evoluto il proprio tratto verso uno studio anatomico dell’uomo e differenti soggetti. A fare capolino infatti all’interno delle produzioni dell’artista ritroviamo animali di vario tipo, così come figure umane tutti rigorosamente segnati da un tratto che strizza l’occhio ai temi splatter ed ad una base cromatica sempre piuttosto accesa e rimarcata. Peculiarità del lavoro dell’interprete Austriaco sono però le iconiche sezioni, i soggetti raffigurati vengono infatti sottoposti a divisioni fisiche, con le parti del corpo che vediamo letteralmente staccarsi tra di loro, e soprattutto a vere e proprie aperture che ne rivelano le viscere, le ossa e perfino i vasi sanguigni, viene tutto messo in bella mostra attraverso una precisione anatomica incredibile che viene però investita, anche per smorzarne i toni che diversamente sarebbero un po’ troppo pesanti, da un tratto che si rifà ad un filone illustrativo, allo splatter e più in generale al mondo dei fumetti coadiuvato da una serie di effetti di profondità e tridimensionalità. Questa particolare alchimia rivela quindi una visione decisamente personale, a tratti divertente ma che caratterizza così profondamente le produzioni dell’interprete, rendendo i lavori facilmente riconoscibile e senza dubbio ricchissimi di spunti e di dettagli.

Si chiama “Screaming for vengeance” l’ultima follia firmata dall’artista, è mette in scena un escalation di riferimenti, spunti e stimoli differenti, tutti riuniti all’interno di un’unica grande pittura che così fortemente riesce a rappresentare il particolare momento dell’autore. L’impatto con l’opera passa anzitutto per una forte reminiscenza con aspetti ed elementi grafici che ci riconducono negli anni ‘80/90. L’interprete dà grande prova di abilità proponendo un intervento infarcito di riferimenti e soprattutto dettagli vivissimi dove, tutto il suo particolare approccio stilistico è in costante esaltazione. Le immancabili dissezioni, gli elementi organici, la vivacità dei characters proposti e gli elementi che ne accompagnano lo sviluppo sulla superficie, vanno a comporre una abbondanza di stimoli differenti che letteralmente vanno ad investire lo spettatore. Frastornati andiamo a concentrarci su ogni singola sezione, percorrendo l’intrecciarsi dei corpi, provando a ricomporre i corpi ed i loro organi interni, per un nuovo ed esaltante mix splatter. Pollice in su!

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, mettetevi comodi e dateci un occhiata, siamo certi che, anche voi come noi, non mancherete di apprezzare.

First pic by The Artist, the other ones via Street Art News

Nychos – New Piece for MURAL Festival 2015

C’è anche Nychos tra i nomi di spessore di questa nuova edizione del MURAL Festival di Montreal in Canada, l’artista Austriaco ha da poco terminato di realizzare un nuova pittura su questa gigantesca parete facendo letteralmente esplodere tutto il suo stile.

Come abbiamo avuto spesso modo di vedere l’operato di Nychos è intrinsecamente legato al forte passato da graffiti artist dell’interprete, l’artista attraverso una propria e peculiare ricerca a mano a mano evoluto il proprio tratto verso uno studio anatomico dell’uomo e differenti soggetti. A fare capolino infatti all’interno delle produzioni dell’artista ritroviamo animali di vario tipo, così come figure umane tutti rigorosamente segnati da un tratto che strizza l’occhio ai temi splatter ed ad una base cromatica sempre piuttosto accesa e rimarcata. Peculiarità del lavoro dell’interprete Austriaco sono però le iconiche sezioni, i soggetti raffigurati vengono infatti sottoposti a divisioni fisiche, con le parti del corpo che vediamo letteralmente staccarsi tra di loro, e soprattutto a vere e proprie aperture che ne rivelano le viscere, le ossa e perfino i vasi sanguigni, viene tutto messo in bella mostra attraverso una precisione anatomica incredibile che viene però investita, anche per smorzarne i toni che diversamente sarebbero un po’ troppo pesanti, da un tratto che si rifà ad un filone illustrativo, allo splatter e più in generale al mondo dei fumetti coadiuvato da una serie di effetti di profondità e tridimensionalità. Questa particolare alchimia rivela quindi una visione decisamente personale, a tratti divertente ma che caratterizza così profondamente le produzioni dell’interprete, rendendo i lavori facilmente riconoscibile e senza dubbio ricchissimi di spunti e di dettagli.

Si chiama “Screaming for vengeance” l’ultima follia firmata dall’artista, è mette in scena un escalation di riferimenti, spunti e stimoli differenti, tutti riuniti all’interno di un’unica grande pittura che così fortemente riesce a rappresentare il particolare momento dell’autore. L’impatto con l’opera passa anzitutto per una forte reminiscenza con aspetti ed elementi grafici che ci riconducono negli anni ‘80/90. L’interprete dà grande prova di abilità proponendo un intervento infarcito di riferimenti e soprattutto dettagli vivissimi dove, tutto il suo particolare approccio stilistico è in costante esaltazione. Le immancabili dissezioni, gli elementi organici, la vivacità dei characters proposti e gli elementi che ne accompagnano lo sviluppo sulla superficie, vanno a comporre una abbondanza di stimoli differenti che letteralmente vanno ad investire lo spettatore. Frastornati andiamo a concentrarci su ogni singola sezione, percorrendo l’intrecciarsi dei corpi, provando a ricomporre i corpi ed i loro organi interni, per un nuovo ed esaltante mix splatter. Pollice in su!

Ad accompagnare il nostro testo una bella e ricca serie di scatti con tutti i dettagli di quest’ultima fatica, mettetevi comodi e dateci un occhiata, siamo certi che, anche voi come noi, non mancherete di apprezzare.

First pic by The Artist, the other ones via Street Art News