NUART Festival 2013 – The Group Show

Ad accompagnare la serie di pareti dipinte in giro per la città di Stavanger, come ogni anno il NUART Festival offre una corposa esibizione con una serie di lavori indoor presentati dagli stessi artisti partecipanti.

Chiudiamo quindi il nostro focus sull’importante Festival mostrandovi le immagini dei lavori portati a termine da David Choe, C215, Martin Whatson, Hush, Ernest Zacharevic, DALEast, Faith47, Martha Cooper, Aiko, facilmente distinguibili attraverso i loro stili, ogni singolo artista ha avuto modo di mettere le mani su una ‘camera’ diversa, presenti tele, installazioni e dipinti a muro che ci offrono uno sguardo completo sul roster portato quest’anno alla ribalta dal NUART Festival.

Sebbene non manchino artisti di cui siamo soliti parlare qui sulle nostre pagine, non possiamo che rimanere con un pò di amaro in bocca guardando quando di buono offerto da altre, meno blasonate, realtà in giro per l’Europa. Il taglio decisamente commerciale di quest’anno infatti ci lascia un pò perplessi nella scelta degli artisti, eccezion fatta per alcuni infatti, abbiamo la sensazione che la rassegna quest’anno abbia un pò rincorso vecchie archetipi dell’arte urbana non volgendo piuttosto lo sguardo alle differenziazioni ed ai differenti stili che stanno sempre più prendendo piede, ed affidando piuttosto le sorti del Festival ad alcuni che a nostro avviso sono più legati a concetti di una street art legata agli albori del movimento. Manca la scintilla in questo NUART Festival, mancano le nuove leve che stanno proponendo la ventata di freschezza che sta caratterizzando il movimento in quest’ultimi anni, grandi assenti quindi quei nuovi approcci di cui spesso ci ritroviamo a parlare, a nostro avviso visto il blasone e le importanti capacità economiche del festival si poteva fare ed osare di più.

Aspettiamo speranzosi la nuova edizione, affidiamo alle immagini in calce il vostro giudizio personale, se invece vi siete persi i lavori dipinti qui potete rinfrescarvi le idee con le opere degli artisti che maggiormente ci hanno interessato.

Pics by Henrik Haven